La Regione Lazio ha pubblicato i nomi degli idonei all’incarico di direttori generali per le Asl Roma 4, Asl Roma 5 e Asl Frosinone, per l’Ao San Giovanni Addolorata e per l’Ao Sant’Andrea, nonché per l’Ares 118
(vedi a fondo pagina)
La rosa è stata selezionata dalla commissione istituita con
decreto del Presidente T00023/2019 e composta da
Giampaolo Grippa, designato da A.ge.na.s.;
Francesco Longo, professore associato Dipartimento Analisi delle Politiche e Management Pubblico, Università Bocconi;
Alessandro Bacci, Direttore della Direzione regionale Affari Istituzionali, Personale e Sistemi Informativi della Regione Lazio.
Sono 17 i nomi in lista per le Asl, di questi 12 concorrono anche per la direzione dall’Ao San Giovanni Addolorata e Sant’Andrea. In totale anche i candidati per le due Ao sono 17.
Cinque, invece, i candidati per la direzione dell’Ares 118:
Massimo Annicchiarico, Renato Pizzuti, Giorgio Santonocito, Francesco Zavattaro (tutti in lista anche per le Asl e le Ao) e
Maria Paola Corradi.
Tra i candidati Dg delle due Ao compare anche Emilio Duca, dg dell’Ao di Perugia coinvolto nel
recente scandalo della sanità umbra e per questo “sospeso con riserva” dall’elenco dei potenziali Dg del Lazio.
Poi Monica Calamai, recentemente rimossa dal suo incarico di direzione regionale “Diritti di cittadinanza e coesione sociale” della Toscana su decisione del presidente della Regione
, Enrico Rossi a seguito, aveva spiegato il governatore, delle “notizie e voci relative alla volontà della dottoressa Calamai di cessare il proprio rapporto di lavoro con la Regione Toscana per accettare nuovi incarichi in altri enti fuori dalla regione”.
Tra i nomi anche l’attuale sub commissaio ad acta della Calabria, Thomas Schael.
Nella lista dei candidati Dg della Asl anche Pietro Grasso, il cui incarico è stato tuttavia giudicato inconferibile dalla commissione. La motivazione, secondo quanto riferito da fonti regionali, sta nel fatto Grasso è attualmente direttore sanitario del Presidio Columbus afferente alla Fondazione Irccs Gemelli, struttura privata accreditata con la Regione Lazio. Il comma 1 dell’art 5, capo 3, del Dlgs 8 aprile 2013 prevede infatti che “gli incarichi di direttore generale, direttore sanitario e direttore amministrativo nelle aziende sanitarie locali non possono essere conferiti a coloro che, nei due anni precedenti, abbiano svolto incarichi e ricoperto cariche in enti di diritto privato regolati o finanziati dal servizio sanitario regionale”.