toggle menu
QS Edizioni - giovedì 18 luglio 2024

Regioni e Asl

Emilia Romagna. Dal 1° febbraio esami e visite specialistiche più care

immagine 31 gennaio - L’aumento riguarderà solo le prescrizioni con tariffa totale inferiore a 36,15 euro. I rincari andranno da un minimo di 0,05 euro per “risoluzione di aderenze articolari” ad un massimo di ben 7,16 euro per la “rimozione di corpo estraneo dall’uretra”. Nesun cambiamento per gli esenti.
Da 0,05 euro a ben 7,16 euro, a seconda del tipo di esame. A tanto ammonteranno i rincari per alcune prestazioni specialistiche ambulatoriali. Gli aumenti che entreranno in vigore da domani, 1° febbraio, riguarderanno esclusivamente i cittadini non esenti dal ticket e le prescrizioni in cui la somma del valore di ciascun esame (tariffa totale) sia inferiore al ticket massimo di 36,15 euro previsto per ricetta.
Gli interventi hanno riguardato soprattutto alcune branche specialistiche: radiologia, laboratorio, fisioterapia. L’aumento oscillerà da un minimo di 0,05 euro per la prestazione “risoluzione di aderenze articolari”, fino ad arrivare a 7,16 euro per la prestazione “rimozione di corpo estraneo dall’uretra”.
In particolare, per radiologia ed ecografie, ci saranno incrementi da 0,50 euro a 6,50 euro; per il laboratorio da 0,05 euro a 5,34 euro per prestazione di biologia molecolare; per la fisioterapia da 0,05 euro a 1 euro.
Per la Regione il ricorso alla specialistica ambulatoriale da parte dei cittadini non esenti, e quindi non affetti da patologia cronica o esenti per reddito, è “occasionale”, e dunque l’impatto di questi rincari “può essere considerato trascurabile”.
31 gennaio 2012
© QS Edizioni - Riproduzione riservata