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QS Edizioni - sabato 27 luglio 2024

Regioni e Asl

Regionalismo differenziato. Fontana: “Basta fakenews. Vantaggi per tutti applicando la Costituzione”

immagine 25 febbraio - In una serie di slide il presidente della Regione Lombardia ha voluto confutare, punto per punto, gli allarmi sulle conseguenze che la maggiore autonomia di alcune Regioni avrà per il resto del Paese. Per quanto riguarda la sanità, in particolare, per Fontana si va incontro una maggiore responsabilità nella spesa “quindi minori costi con conseguente azzeramento dei ticket”. LE SLIDE
“Troppe fakenews sull’Autonomia” per il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana, che venerdì ha presieduto gli ‘Stati Generali’ del Patto per lo sviluppo e presentato una serie di slide che confutano, punto per punto, gli allarmi sulle conseguenze che la maggiore autonomia di alcune Regioni avrà per il resto del Paese.

“Al contrario - sottolinea Fontana - applicando alla lettera il Dettato Costituzionale, con l’Autonomia saranno utilizzate le stesse risorse oggi spese dallo Stato e non un euro in più sarà sottratto agli altri. Anzi garantiremo maggiore efficienza dei servizi a parità di risorse e il rapporto con i cittadini sarà semplificato”.

Per quanto concerne la sanità, in particolare, Fondata ha indicato quali sono i vantaggi che l’applicazione dell’Autonomia pur portare al sistema universitario, “con un miglior raccordo tra atenei, centri di ricerca nazionali e mondo professionale” e, ancora più nello specifico, a “responsabilità nella spesa quindi minori costi con conseguente azzeramento dei ticket”. Per quanto riguarda il residuo fiscale, “sarà sostituito il criterio della spesa storica con quello dei costi standard  che obbligano ad una maggiore efficienza, con più risorse per gli investimenti dei Comuni”.

“Si apre una stagione Costituente - conclude il presidente Fontana - in cui si rafforzano le autonomie di Comuni, Province e Città Metropolitana per rispondere in modo più adeguato e puntuale alle domande di comunità locali. Altro che nuovo centralismo regionale”.
25 febbraio 2019
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