Motivando la decisione, Martini ha spiegato che “il Decreto Legislativo 116 del 1992, recependo la normativa europea, ci obbliga ad una rigorosa verifica delle condizioni in cui avviene qualsiasi sperimentazione che coinvolga animali. Sancisce inoltre che gli esperimenti possono essere eseguiti soltanto quando, per ottenere il risultato ricercato, non sia possibile utilizzare altro metodo scientificamente valido. Gli ispettori del Ministero della Salute quindi – ha concluso il sottoministro - verificheranno quindi la corretta applicazione degli obblighi previsti in materia di impiego di animali da laboratorio con un programma di controlli che intendo estendere a tutto il territorio nazionale”.
15 giugno 2010
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