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QS Edizioni - giovedì 18 luglio 2024

Regioni e Asl

Piemonte. Tar sospende la delibera regionale sul ricettario del Ssn a disposizione del privato

immagine 14 settembre - Il Tar si esprimerà sulla Dgr con sentenza di merito il 5 Dicembre 2018. Soddisfatta l’Anaao Assomed, che aveva evidenziato “il rischio di auto-induzione di prestazioni, inappropriate ma remunerative, da parte di alcune strutture accreditate ed  il possibile depotenziamento della Regione nel suo ruolo di controllore della spesa”. L'ORDINANZA
Anaao Assomed annuncia, con “grande  soddisfazione”, la decisione del Tar Piemonte  di accogliere l’istanza cautelare e sospendere la delibera regionale che avrebbe esteso alle strutture private accreditate la possibilità di prescrivere visite ed esami attraverso le ricette dematerializzate. Per i giudici, infatti, le questioni poste dal ricorso alla luce della normativa in vigore, prima facie, non sembrano sprovviste di profili di fumus boni iuris” e “presentano aspetti di complessità la cui trattazione non appare compatibile con la presente fase cautelare”.

Il ricorso, sostenuto dall’Anaao e presentato dallo Smi, era stato motivato dalla preoccupazione di un possibile aumento ingiustificato di spesa, derivante dal cortocircuito tra prescrittore ed erogatore con interessi economici, a danno dei cittadini e del servizio pubblico.

“Il rischio di auto-induzione di prestazioni, inappropriate ma remunerative, da parte di alcune strutture accreditate ed  il possibile depotenziamento della Regione nel suo ruolo di controllore della spesa hanno indotto Anaao a scendere in campo ed unirsi allo SMI per impugnare la delibera”, spiega il sindacato.

Il Tar si esprimerà con sentenza di merito il 5 Dicembre 2018.

“Dopo questa ordinanza del TAR,  ci auguriamo che la  Regione inizi, per le future dgr,  a confrontarsi con i medici ed i sindacati”, conclude l’Anaao.
14 settembre 2018
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