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QS Edizioni - venerdì 19 luglio 2024

Regioni e Asl

Avviato tavolo tecnico sul Cup con Cisl e Uil in Regione Lazio

immagine 4 settembre - I sindacati: “Le parti, nell’obiettivo comune di salvaguardare i posti di lavoro e gli elementi retributivi di tutti i lavoratori, hanno individuato una metodologia di lavoro che vedrà la Regione, già a partire dalle prossime ore, convocare le direzioni generali delle Asl e le ditte subentranti per analizzare le criticità e quantificare puntualmente i differenziali economici nonché gli aspetti organizzativi e i necessari ai servizi aggiuntivi”
Così come da verbale 31 agosto, si è insediato il tavolo tecnico composto da rappresentanti dell’Assessorato alla Sanità e al Lavoro e dalle organizzazioni sindacali Cisl Lazio, Cisl Fp Lazio, Fisascat-Cisl Lazio e da Uil Roma e Lazio, Uil-Fpl Roma e Lazio, Uil-Trasposti Roma e Lazio.
 
“Le parti­ - si legge nella nota -, nell’obiettivo comune di salvaguardare i posti di lavoro e gli elementi retributivi di tutti i lavoratori, hanno individuato una metodologia di lavoro che vedrà la Regione, già a partire dalle prossime ore, convocare le direzioni generali delle Asl e le ditte subentranti per analizzare le criticità e quantificare puntualmente i differenziali economici nonché gli aspetti organizzativi e i necessari ai servizi aggiuntivi. Altresì la Regione Lazio in riferimento alle richieste d’incontro delle organizzazioni sindacali Cisl e Uil di categoria all’Asl Rm 1 ha dato la disponibilità a presenziare tale incontro al fine di trovare soluzione alla vertenza in corso sugli scatti di anzianità. La Regione inoltre si è impegnato su sollecito delle organizzazioni sindacali a posticipare il subentro del nuovo gestore dei servizi Als Rm 3 al 30 settembre 2018”.
 
Il confronto proseguirà in data 7 settembre anche alla luce degli elementi acquisiti negli incontri tra Regione, Asl e ditte subentranti. Cisl Lazio, Cisl Fp Lazio, Fisascat-Cisl Lazio, Uil Roma e Lazio, Uil-Fpl Roma e Lazio, Uil-Trasposti Roma e Lazio, sottolineando nuovamente “la gravità della situazione in cui versano i lavoratori coinvolti e i potenziali rischi rispetto alla qualità dei servizi ai cittadini, hanno ribadito alla Regione la stringente necessità di concludere positivamente i lavori della commissione tecnica senza ulteriori e inutili dilazioni, nel rispetto dei contenuti e dei tempi del verbale sottoscritto”.
4 settembre 2018
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