"Anche in Veneto, come in tutta Italia, a partire da oggi, 10 luglio 2018, sulla base della specifica circolare emessa dai Ministeri della Salute e dell’Istruzione, i minorenni indicati negli appositi elenchi alle voci “non in regola con gli obblighi vaccinali”, “non ricade nelle condizioni di esonero, omissione o differimento”, “non ha presentato formale richiesta di vaccinazione”, potranno essere ammessi alle frequenza delle istituzioni del sistema nazionale d’istruzione, dei servizi educativi per l’infanzia, dei centri di formazione professionale regionale e delle scuole private non paritarie, se i genitori/affidatari/tutori avranno presentato una dichiarazione sostitutiva che attesti l’effettiva somministrazione delle vaccinazioni non risultanti dall’anagrafe regionale, oppure la richiesta di prenotazione delle vaccinazioni non ancora eseguite, purchè presentata successivamente al 10 giugno scorso".
A comunicarlo è la
Regione Veneto in una nota stampa in cui ripercorre i dettami della nuova circolare Miur-Salute in materia di vaccinazioni obbligatorie.
"La circolare ministeriale - ricorda la Regione - evidenzia, nelle indicazioni operative, la differenza tra Regioni e Province Autonome dove non è stata istituita un’anagrafe vaccinale e quelle, tre le quali il Veneto, presso le quali l’anagrafe vaccinale informatizzata esiste (in Veneto è anche Unica regionale), rendendo possibile seguire una procedura semplificata".
In proposito, la Direzione Prevenzione dell’Area Sanità e Sociale della Regione, sulla base delle risultanze disponibili dell’anagrafe vaccinale informatizzata, ha elaborato il monitoraggio della situazione vaccinale in Veneto alla data di oggi
Nel territorio Veneto, alla data di oggi, "risultano inadempienti 81.425 soggetti di età compresa tra 0 e 16 anni, dei quali 18.367 sono in età pre-scuola dell’obbligo, cioè tra 0 e 6 anni. Degli 81.425 soggetti inadempienti tra 0 e 16 anni, 18.498 (pari al 22,7%) risultano avere fissato l’appuntamento; gli inadempienti senza appuntamento sono quindi 62.927".
"Gli inadempienti tra 0 e 6 anni sono 18.367, dei quali 5.643 con appuntamento (30,7%) e 12.724 senza appuntamento. Rispetto alla precedente rilevazione, effettuata a maggio, gli inadempienti sono diminuiti di 4.251 soggetti, la quasi totalità dei quali (3.944) è di età compresa tra 0 e 6 anni".
"E’ bene ricordare - sottolinea però la Regione - che il profilo di soggetto inadempiente non coincide con quello di soggetto non vaccinato o addirittura di soggetto contrario alle vaccinazioni, ma spesso rappresenta un soggetto che non è in regola o semplicemente in ritardo col numero corretto di dosi o con tutte le vaccinazioni previste. Inoltre, il dato è legato all’età anagrafica dei soggetti che possono rientrare od uscire dalla definizione di inadempiente col passare del tempo".