I presidenti delle Regioni si sono confrontati sul decreto stamani ribadendo la loro contrarietà alle misure contenute nel decreto. Il testo è “irricevibile” ha detto il presidente della Conferenza Vasco Erran spiegando che le Regioni chiedono "un’equa distribuzione dei pesi della manovra sui diversi comparti che compongono la spesa pubblica” e “la disponibilità del Governo ad aprire un tavolo per modificare il decreto". “Ci aspettiamo che il Governo sia pronto ad ascoltare le nostre ragioni”.
A margine della Conferenza il presidente della Lombardia, Roberto Formigoni, ha fatto sapere che i presidenti hanno “messo a punto un documento unanime in cui si esprime grande allarme nei confronti della manovra”, perché contiene “tagli distribuiti iniquamente”. I tagli, ha spiegato Formigoni, pesano sui ministeri per l'1,2%, mentre incidono sui bilanci regionali per il 14%. “I sacrifici – ha affermato il presidente lombardo - devono essere fatti da tutti ma in maniera proporzionale fra tutti i livelli dello Stato”.