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QS Edizioni - martedì 26 novembre 2024

Regioni e Asl

Dall’attività clinica alla ricerca passando per la formazione. Nel bilancio di missione il ritratto della Fondazione Gemelli

immagine 22 maggio - È stato presentato questa mattina il Bilancio di Missione 2017 della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli. Il presidente Raimondi: “La missione della Fondazione, quale Policlinico Universitario, quindi luogo di ricerca e di formazione, e quale struttura assistenziale cattolica, è quella di offrire ai pazienti eccellenza e alta specializzazione nelle cure, favorendo la costante evoluzione della medicina e formando i professionisti della sanità del futuro”. IL BILANCIO DI MISSIONE
Una realtà in forte evoluzione, con un’estesa attività clinica a cui è affiancata un’intensa attività di ricerca e formazione; che si è visto attribuire la qualifica di Irccs nella Medicina personalizzata e Biotecnologie innovative e che punta a diventare il miglior academic medical center in Italia.

È il ritratto della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli di Roma che emerge dal Bilancio di Missione 2017 presentato questa mattina.

Il Bilancio di Missione descrive l’attività della Fondazione Gemelli. Quello da poco trascorso ha rappresentato un anno di passaggio nella pur breve vita della Fondazione, nel corso del quale si è completata la prima fase del progetto fondativo, a conclusione del triennio 2015-2017, mentre si stanno ponendo le basi per una ulteriore fase di effìcientamento e sviluppo con l’avvio del nuovo Piano Strategico 2018-2021.
 
“La missione della Fondazione, quale Policlinico Universitario, quindi luogo di ricerca e di formazione, e quale struttura assistenziale cattolica, nei valori e nella pratica è quella di offrire ai pazienti eccellenza e alta specializzazione nelle cure, favorendo la costante evoluzione della medicina e formando i professionisti della sanità del futuro e insieme cercando di offrire un ambito di relazione, di umanità col paziente e la totalità delle sue fatiche e delle sue fragilità”, afferma nella presentazione del Bilancio di Missione Giovanni Raimondi, presidente della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS . “Quando si parla di malattia e di cure si avverte subito la necessità di relazionarsi con le esigenze molto complesse di uomini, donne, giovani e anziani che avvertono tangibilmente minacciata la propria vita e che cercano un aiuto affidabile e accogliente non solo rispetto alla propria domanda di salute, ma anche rispetto alla propria inquietudine”.
 
Per l’ampiezza dell’attività del Gemelli basta qualche numero: quotidianamente si ricoverano 259 pazienti, 229 persone accedono al Pronto Soccorso di cui 9 codici rossi (in aumento rispetto al precedente bilancio), cioè in imminente pericolo di vita, si effettuano 132 interventi chirurgici, nascono 11 bambini, si eseguono 9.995 prestazioni ambulatoriali per pazienti non ricoverati, 4.140 procedure di accettazione, si erogano 3.676 pasti a pazienti e personale, vengono effettuate 3000 visite al sito web Policlinicogemelli.it, sono rilasciati 425 referti online.

Ancora: il Policlinico Universitario A. Gemelli conta 8 dipartimenti clinici e di ricerca, 113 unità assistenziali, di cui 86 unità operative complesse, 27 aree operative semplici, 1.536 posti letto, 215 trapianti effettuati in un anno, 94.509 pazienti dimessi, 83.419 accessi al pronto soccorso. Un lavoro che impegna complessivamente 5.269 lavoratori (il 60% dei quali donne), di cui 1.009 medici e 2.094 infermieri. Numeri che lo rendono il secondo ospedale italiano per grandezza.

Il Bilancio di Missione 2017 illustra anche i numeri della ricerca nel 2017, frutto della sinergia con la Facoltà di Medicina e chirurgia dell’Università Cattolica: 291 progetti di ricerca sviluppati, 33 strutture della Fondazione interamente o parzialmente dedicate ai progetti di ricerca oltre 1.500 pubblicazioni scientifiche, 10,5 milioni di euro il valore dei progetti di ricerca universitari, 142 studi profit attivati nel Clinical Trial Center.
Da quest’ultimo, nel 2017, è nata l’azienda indipendente Clinical Trial Center Spa.
 
Importante è anche l’impegno nella formazione: si contano 199 tirocinanti ospitati dalla Fondazione ogni anno, 48.208 ore di formazione erogate in un anno, 6385 dipendenti coinvolti nelle iniziative formative (più iniziative formative per ogni dipendente).
 
Per finire, il Bilancio di Missione analizza anche la produzione di valore della struttura. Nell’esercizio 2017 il Valore Aggiunto Netto prodotto dalla Fondazione si incrementa dell’1,4%, passando da € 367 milioni a € 372 milioni. L’allocazione del valore aggiunto è stata diretta principalmente alla remunerazione del personale (circa +1% verso l’anno precedente) e della Pubblica Amministrazione (per l’imposta sul Valore Aggiunto assolta sull’acquisto di beni e di servizi).
Il Sistema Ente, che rappresenta il risultato di bilancio, riduce in modo significativo la perdita rispetto all’anno precedente, oggi pari a  € 2,930 milioni (in riduzione del 53,6% rispetto all’anno precedente).
 
“A orientare tutta l’attività clinica e assistenziale messa in campo ogni giorno, 24 ore su 24, dal Policlinico Universitario A. Gemelli resta sempre la centralità del paziente come persona, la messa in campo di competenze, tecnologie e know-how d’avanguardia, la capacità di rispondere a bisogni di cura complessi attraverso risposte sempre più personalizzate (e quindi efficaci)”, conclude il direttore generale Marco Elefanti. “Per questo la Fondazione è una realtà che si conferma essere un punto di riferimento a livello nazionale e – per un numero sempre crescente di discipline e specializzazioni – un’eccellenza internazionale”.
22 maggio 2018
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