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QS Edizioni - martedì 16 luglio 2024

Regioni e Asl

Bolzano. Al via campagna di sensibilizzazione sulle vaccinazione

immagine 8 maggio - Due brochure che verrano diffuse nelle strutture dell’Azienda sanitaria e dai pediatri e 19 video diffusi sul sito dell’Azienda sanitaria dell’Alto Adige e sui canali social cercano di rispondere a tutti i dubbi dei genitori sui vaccini
“Il vaccino MPR può scatenare l’autismo?”, “Le malattie per le quali oggi viene eseguita la vaccinazione sono davvero innocue?”, “Le vaccinazioni possono avere effetti collaterali gravi?”.

Sono alcune delle domande a cui l’Azienda sanitaria dell’Alto Adige risponde con brevi pillole video sul suo sito, su YouTube e su Facebook.

È questo uno dei tasselli della campagna di sensibilizzazione sulle vaccinazioni “Perché mi piace la vita” presentata ieri.

La campagna mette a disposizione dei cittadini un ricco pacchetto d’informazione su vari canali a disposizione della cittadinanza.

Sono state elaborate due brochure: la piccola, di 36 pagine, è un "pacchetto iniziale" e fornisce informazioni sugli aspetti più importanti della vaccinazione preventiva per bambini e adolescenti. Contiene anche una sezione di domande e risposte e viene distribuita nelle strutture dell’Azienda sanitaria e inviata ai pediatri. La brochure più grande, con le sue 64 pagine, fornisce informazioni valide su un numero ancora maggiore di vaccinazioni, ad es. il rotavirus e il papillomavirus. In una esaustiva sezione di domande e risposte, vengono trattati vari argomenti, fatti esempi e citati diversi studi.

Altro strumento è rappresentato, appunto, dai video: Martina Born del Servizio di igiene e Sanità pubblica di Merano ed Emanuela Pedevilla, pediatra di Bressanone, rispondono alle domande più importanti in 19 brevi video.

“Con questo pacchetto informativo, l'Azienda sanitaria vuole dare un chiaro segnale contro la disinformazione e vuole fornire alle cittadine ed ai cittadini uno strumento affidabile, semplice e comprensibile. Le informazioni sono aggiornate seconde le ultime conoscenze scientifiche”, chiarisce l’Azienda sanitaria in una nota.
 
8 maggio 2018
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