“C’è tempo fino al 31 luglio prossimo per inviare eventuali candidature a partecipare ai quindici tavoli tematici che contribuiranno alla stesura del nuovo Piano sanitario regionale”.
È quanto annunciato dall’assessore alla Salute, alla Coesione sociale e al Welfare dell’Umbria,
Luca Barberini, invitando quanti interessati “a segnalare la propria disponibilità attraverso la mail pianosanitario@regione.umbria.it, attivata per raccogliere adesioni, proposte e contributi utili alla definizione del nuovo strumento di programmazione della sanità umbra per i prossimi tre anni”.
“I tavoli – spiega l’assessore – sono dedicati a vari temi e ne possono far parte funzionari regionali, dipendenti delle Aziende Usl e ospedaliere, rappresentanti dei Disco (Direttori di Struttura Complessa), delle organizzazioni sindacali, del Forum del Terzo settore, di Associazioni di utenti, pazienti e loro familiari e del volontariato maggiormente rappresentative in Umbria. Tutti i cittadini possono comunque inviare eventuali proposte per contribuire a migliorare la sanità umbra. L’obiettivo è garantire la più ampia partecipazione possibile della comunità regionale e di tutte le categorie interessate, per assicurare servizi e risposte più efficaci”.
Tra le materie affrontate nei quindici tavoli tecnici ci sono psichiatria, cure primarie e assistenza terzo livello territoriale, disabilità, riabilitazione, dipendenze, cure palliative, prevenzione, rete ospedaliera, emergenza-urgenza, medicina di iniziativa, trapianti e sangue, Tecnologie (Hta) e Ict (Telemedicina), ricerca e medicina di precisione, infanzia ed età evolutiva, patologie croniche.
“Entro fine mese – ha aggiunto Barberini – raccoglieremo le varie candidature pervenute e poi procederemo all’istituzione concreta dei tavoli, che saranno operativi a fine agosto. La struttura organizzativa che contribuirà alla redazione del nuovo Piano sanitario è composta anche da un comitato scientifico di rilievo nazionale, un comitato istituzionale, un comitato di redazione e uno di coordinamento, che si sono insediati lo scorso 29 giugno”.
“Il nuovo Piano – sottolinea ancora l’assessore – intende riorganizzare il sistema sanitario regionale, definendo un nuovo modello di sanità umbra, che ponga al centro la persona e le sue difficoltà, punti su qualità, equità, universalità, accessibilità e innovazione e sia capace di rispondere in maniera più adeguata ai bisogni di salute dei cittadini e del territorio, in un contesto sociale profondamente cambiato. Tra gli obiettivi del nuovo strumento di programmazione sanitaria – prosegue Barberini – ci sono l’abbattimento delle liste di attesa, la realizzazione di una sanità di prossimità, il potenziamento della prevenzione, dei servizi territoriali e delle cure primarie, risposte più efficaci alla cronicità che oggi assorbe il 70 per cento delle risorse del Fondo sanitario nazionale, un maggiore sostegno alle persone più fragili, la riqualificazione della rete ospedaliera, servizi e riposte omogenei su tutto il territorio regionale, una stretta sinergia con quanto previsto dal Piano regionale per la prevenzione e dal Piano sociale regionale già approvati”.