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QS Edizioni - domenica 24 novembre 2024

Regioni e Asl

Università Campus Bio-Medico. Raffaele Calabrò è il nuovo Rettore

immagine 20 luglio - Il cardiologo ed ex parlamentare si insedierà il prossimo primo settembre. La nomina è stata deliberata dal Consiglio di Amministrazione. Il Rettore uscente Andrea Onetti Muda andrà a ricoprire il ruolo di Direttore del Dipartimento dei Laboratori dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma
Il Consiglio di Amministrazione dell’Università Campus Bio-Medico di Roma ha approvato la nomina di Raffaele Calabrò a nuovo Rettore dell’Ateneo. Il cardiologo ed ex parlamentare si insedierà il prossimo primo settembre.
Dopo la designazione alcune settimane fa Calabrò ha atteso il sì della Camera dei Deputati, lo scorso 28 giugno, per poter accettare l’incarico e avere il via libera ufficiale alla nomina.
 
“Desidero ringraziare il Consiglio di Amministrazione dell’Università che, a pochi mesi dal venticinquesimo anniversario dell’Ateneo, ha voluto affidarmi questo importante compito – ha dichiarato Calabrò – torno con entusiasmo in quel mondo accademico dal quale provengo e che mi ha dato tante soddisfazioni. L’Università Campus Bio-Medico di Roma è un’istituzione giovane ma con radici solide e una storia importante: oggi è una realtà riconosciuta a livello nazionale sia per i suoi corsi di laurea, sia per la ricerca scientifica, sia per la qualità del suo Policlinico. Sono convinto che sia un luogo nel quale i giovani possono diventare adulti consapevoli, oltre che i professionisti di domani. Dal primo settembre – conclude il neo Rettore Calabrò – metterò la mia esperienza a disposizione degli studenti e di tutta l’istituzione, con l’obiettivo di rendere questo ateneo una realtà sempre più conosciuta e apprezzata”.
 
Raffaele Calabrò, classe 1947, è originario di Lucera in provincia di Foggia. Si è laureato in Medicina e Chirurgia a Napoli e qui si è specializzato in Cardiologia. La sua carriera di docente universitario inizia nel 1987 come associato in Cardiologia pediatrica presso la prima facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Napoli. Professore ordinario di Cardiologia presso l’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”, è stato inoltre direttore del Dipartimento di Cardiologia presso l’azienda sanitaria “Monaldi” di Napoli. Dopo oltre venti anni di carriera politica, dapprima come consigliere e assessore regionale in Campania, poi da Senatore e Deputato della Repubblica attraverso le ultime due legislature, torna da oggi nel mondo universitario come rettore dell’Università Campus Bio-Medico di Roma.
 
Il Rettore uscente Onetti Muda, che andrà a ricoprire il ruolo di Direttore del Dipartimento dei Laboratori dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma. “Lascio il rettorato nelle mani di Raffaele Calabrò, cui invio i miei più sentiti auguri di buon lavoro, con la consapevolezza di aver vissuto un periodo unico del mio percorso professionale – ha detto Onetti Muda – nella speranza di aver dato un contributo tangibile alla vita dell’Università Campus Bio-Medico di Roma, sono certo che non mancheranno le occasioni per continuare insieme il cammino: ho espresso infatti l’intenzione, finché i nuovi impegni lo permetteranno, di mantenere un ruolo attivo all’interno dell’Ateneo. Ringrazio infine tutti, dai docenti agli studenti a tutti i dipendenti dell’Università per avermi permesso di lavorare in un clima di reciproca stima e collaborazione”.
 
A entrambi è arrivato il saluto del. “Ringrazio di cuore il professor Andrea Onetti Muda per il lavoro svolto in questi anni che sono stati di intensa e fruttuosa collaborazione – ha affermato il Presidente dell’Università Campus Bio-Medico di Roma, Felice Barela - do il benvenuto al professor Raffaele Calabrò che ha contribuito sin dall’inizio al progetto di questa Università collaborandovi nelle prime fasi di strutturazione e sviluppo. Il suo, quindi, è un gradito ritorno dopo una lunga esperienza come docente universitario, come medico, come parlamentare. Sono certo che insieme continueremo a lavorare su temi strategici quali l’internazionalizzazione, la ricerca scientifica interdisciplinare tra l’ambito medico, ingegneristico e nutrizionale e per la crescita complessiva della nostra Università con il suo Policlinico”.
20 luglio 2017
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