Sostenere le riforme dei sistemi sanitari a livello europeo oggi è possibile grazie al FEIS, il Fondo europeo per gli investimenti strategici. Questo strumento rientra nel piano di investimenti per l’Europa ed è stato presentato durante un seminario tenuto dalla Commissione, in collaborazione con la Banca europea per gli investimenti, lo scorso 27 febbraio.
Ma perché gli "investimenti strategici" sono così importanti per il futuro della sanità? A rispondere, in un’intervista pubblicata sul sito della Commissione europea è
Sylvain Giraud, capo dell’unità Prestazioni dei sistemi sanitari nazionali. “Gli investimenti nel settore sanitario si sono tradizionalmente concentrati sulle infrastrutture e le apparecchiature mediche. Ma oggi - ha spiegato Giraud - i sistemi sanitari devono passare a nuovi modelli di cura integrati e ciò richiede investimenti ingenti, prolungati nel tempo e ad ampio spettro. Vogliamo riunire insieme tutte le parti interessate del settore in Europa in modo che possano scambiarsi idee e opinioni su questioni come il piano di investimenti e gettare le basi per un’ulteriore collaborazione”.
E, infatti, l’evento è servito proprio a riunire le parti interessate del settore in Europa. Hanno partecipato oltre cento delegati del settore pubblico e di quello privato, tra rappresentanti degli Stati membri, dirigenti sanitari e prestatori di servizi sanitari, investitori attivi o interessati al settore.
Per portare un valore aggiunto, ha continuato il capo dell’unità Prestazioni dei sistemi sanitari nazionali “occorrono finanziamenti in vari campi: infrastrutture adeguate, riorganizzazione dei servizi, nuovi modelli di governance, competenze della forza lavoro, sistemi informatici e nuove tecnologie. Tuttavia, a causa della specializzazione dei fondi, pochi programmi di finanziamento, per non dire nessuno, stanno investendo nell'insieme di questi elementi. La sfida consiste nell’accedere a finanziamenti provenienti da diverse fonti e utilizzarli insieme in modo strategico. I settori pubblico e privato dovrebbero collaborare per investire e realizzare insieme dei nuovi servizi sanitari”.
Ed è in questo scenario che si inserisce il Fondo europeo per gli investimenti strategici “ Il FEIS – ha concluso Giraud - garantisce finanziamenti attraverso la Banca europea per gli investimenti, assorbendo parte del rischio e promuovendo gli investimenti in settori sanitari delicati, che prestano rischi elevati o si trovano ad affrontare una situazione di mercato non ottimale”.