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QS Edizioni - giovedì 18 luglio 2024

Regioni e Asl

Emilia Romagna. Firmati accordi regionali con Mmg e Pediatri

immagine 14 luglio - Partecipazione all’elaborazione di indagini sullo stato di salute della popolazione, miglioramento della loro integrazione con l’intero Servizio Sanitario per incrementare la qualità dei percorsi assistenziali, con particolare attenzione a cronicità e prevenzione sul rischio obesità rivolto ai bambini. Questi i principali punti degli accordi accordi integrativi regionali sottoscritti.
Sono stati firmati dall’assessore alle politiche per la Salute, Carlo Lusenti, e dai rappresentanti dei sindacati dei medici di medicina generale (Fimmg, Snami, Smi, Intesa sindacale) e dei pediatri di libera scelta (Fimp, Cipe) gli accordi integrativi regionali, in attuazione delle convenzioni nazionali dell’8 luglio 2010.
 “Gli accordi prevedono un ulteriore rafforzamento del ruolo di questi professionisti anche attraverso la loro partecipazione alla elaborazione di indagini sullo stato di salute della popolazione e allo sviluppo dell’informatizzazione delle procedure - ha commentato Lusenti. -. Abbiamo voluto migliorare la loro integrazione e collegamento con l’insieme del Servizio sanitario per incrementare la qualità dei percorsi assistenziali, con particolare attenzione alla cronicità, e per sviluppare programmi di prevenzione soprattutto sul rischio obesità, rivolti ai bambini”.

I documenti sottoscritti ribadiscono dunque la centralità del ruolo dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta nel percorso assistenziale, l’importanza del loro coinvolgimento nella programmazione aziendale e del confronto tra loro e con gli altri professionisti del Servizio sanitario, oltreché dell’utilizzo dei mezzi informatici messi a disposizione dalla Regione.

In particolare, viene rafforzata la partecipazione di medici e pediatri ai Nuclei di cure primarie delle Aziende Usl e viene potenziato l’utilizzo della rete Sole (Sanità on line), la rete telematica che collega medici e pediatri di famiglia agli altri professionisti e alle strutture sanitarie per lo scambio di informazioni cliniche sugli assistiti.
L’accordo con i medici di medicina generale “sottolinea l’importanza del miglioramento della presa in carico e della qualità della cura per persone con patologiche croniche – ha proseguito Lusenti - e, al riguardo, prevede il coinvolgimento degli stessi medici di famiglia anche nella costruzione di un sistema informativo su patologie croniche ad elevata prevalenza nella popolazione”. Inoltre, per promuovere il confronto professionale, l’accordo prevede l’utilizzo, all’interno di ogni Nucleo di cure primarie, di una reportistica (Profili di Salute) che fornisce informazioni sulla popolazione di riferimento: prevalenza delle malattie croniche, utilizzo di farmaci, ricoveri, prestazioni diagnostiche e specialistiche, qualità di presa in carico di alcune patologie croniche (malattie cardiovascolari, scompenso cardiaco, diabete e asma).
L’accordo con i pediatri prevede, infine, la loro partecipazione alla raccolta di informazioni utili a programmare interventi di prevenzione ed educazione a corretti stili di vita con particolare attenzione al rischio obesità.
Gli accordi sono ora all’attenzione della Giunta regionale per la loro approvazione definitiva.
14 luglio 2011
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