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QS Edizioni - giovedì 21 novembre 2024

Regioni e Asl

Cure oncologiche al Poma di Mantova. M5S: “Ospedale prenda atto parole Lorenzin. Stop a procedure poco chiare”

immagine 10 febbraio - Così il M5S torna sulla questione dopo il question time rivolto al ministro Lorenzin alla Camera nei giorni scorsi. "Gallera dice che nel report ministeriale relativo all’ispezione del settembre 2016 si fa solo riferimento a 'raccomandazioni di carattere gestionale per migliorare il clima lavorativo all'interno della struttura'. Quindi se il Ministero durante l’ispezione non si è soffermato su aspetti di appropriatezza e quindi è vietato farlo?".
"L’Ospedale Carlo Poma di Mantova è un’eccellenza nazionale, gli operatori sanitari a contatto con il paziente a tutti i livelli stanno facendo un ottimo lavoro nonostante i tagli sconsiderati e la mancanza di concorsi infermieristici e per stabilizzare i medici. Su questo la responsabilità della politica regionale e nazionale è lampante. In questi giorni si è riparlato di una questione molto delicata, la terapia dei tumori. Il Ministro Lorenzin ha esposto con chiarezza la situazione di alcune procedure oncologiche. È chiaro che quando ha parlato di 'chemioterapia locoregionale' si è riferita a quanto avvenuto in abbondanza presso la struttura sotto indagine. Consiglio all’Assessore Gallera di restare alla sostanza dei fatti e di non fare confusione con forme di 'chemioembolizzazione', procedura distinta dalla chemioterapia intrarteriosa. Il Ministro ha detto che la chemioterapia intrarteriosa praticata in maniera ampia negli ultimi anni presso l’Oncologia del Poma non è inserita in nessuna linea guida. Ha detto anche che non sono in corso sperimentazioni in merito, quindi al Poma questa procedura non è inserita in protocolli sperimentali (che prevederebbero adeguati e informati consensi da parte dei pazienti)".
 
Così il deputato M5S in Commissione Ambiente Alberto Zolezzi, che proprio su questo tema ha rivolto al ministro Lorenzin un question time in Aula mercoledì. 
 
"Poi Gallera dice che nel report ministeriale relativo all’ispezione del settembre 2016 si fa solo riferimento a 'raccomandazioni di carattere gestionale per migliorare il clima lavorativo all'interno della struttura'. Intanto grazie per aver reso edotti i cittadini di una parte degli esiti dell’ispezione, ma poi gli chiedo, che messaggio vuole dare? Il Ministero durante l’ispezione non si è soffermato su aspetti di appropriatezza e quindi è vietato farlo?", chiede Zolezzi.
 
10 febbraio 2017
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