“Non è accettabile una semplice e sterile valutazione ragionieristica di Piani che hanno certamente la funzione di ridurre le spese e raggiungere un pareggio di bilancio, ma che debbono prioritariamente definire le basi di una sanità che dia risposte concrete ai cittadini”, ha affermato Iorio, che oggi ha comunque conquistato l’appoggio della Conferenza delle Regioni e P.A., che ha chiesto un incontro urgente al ministro dell’Economia Giulio Tremonti e al ministro per i Rapporti Regioni Raffaele Fitto per un confronto sui piani di rientro e per riconsiderare la decisione relativa al blocco dei fondi FAS per Campania, Calabria, Lazio e Molise. “Sono molto soddisfatto di come tutte le Regioni, sia del Nord che del Sud, abbiano compattamente sostenuto le istanze del Molise e delle altre tre Regioni che hanno presentato i Piani di rientro sanitari e che scontano il blocco dei fondi FAS per la copertura dei rispettivi deficit”, ha commentato Iorio a margine della Conferenza delle Regioni svoltasi oggi.
Riguardo alla bocciatura dell’Economia, in una nota diffusa dalla Giunta del Molise il presidente Iorio afferma che “si è riscontrata una indisponibilità del Tavolo tecnico a condividere il Piano di Rientro presentato, facendo, a mio giudizio, un errore sia di fatto che di prospettiva. Il documento presentato, infatti, dimostra uno sforzo importante da noi compiuto per la riorganizzazione della rete ospedaliera, per il miglioramento del servizio, per la riduzione dei costi inutili”. Pur condividendo le linee del piano, il tavolo tecnico non ha però dato parere positivo dal punto di vista finanziario, “perché – spiega Iorio - mancante della copertura di 69 milioni di euro che avevamo per intero colmato con i fondi FAS”.
Una bocciatura a cui però il presidente è pronto a reagire. “Non intendiamo accettare questa decisione che impugneremo nelle sedi opportune”, ha dichiarato Iorio sottolineando, però, che il confronto in sede politica con il Governo andrà avanti. Intanto, però, “è nostra intenzione attuare nei prossimi giorni il Piano di Rientro con provvedimenti esecutivi. Non accetteremo che il diritto dei molisani ad avere una sanità confacente alle proprie esigenze venga offeso da logiche ragioneristiche e formali”.
L.C.