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QS Edizioni - giovedì 18 luglio 2024

Regioni e Asl

Abruzzo. Chiodi: “Dati 2008 su Pronto Soccorso sono totalmente errati”

immagine 30 giugno - Scatterà un’indagine interna sui dati regionali relativi ai tempi di attesa che per l’Abruzzo hanno rilevato una media con punte di 450 minuti per il 2008. Questi numeri sono per il governatore Gianni Chiodi, “sbagliati”. I tempi registrati nel 2010 vanno dai 48 minuti dell’ospedale di Pescara ai 3 degli ospedali di Popoli e Guardiagrele, “numeri nettamente inferiori rispetto a quelli inviati al Senato per il 2008”.
Verrà avviata un'indagine interna per capire chi e come sono stati elaborati i dati inviati, per conto della Regione Abruzzo, alla Commissione del Senato che ha presentato il rapporto sulla rete di emergenza urgenza. Lo ha annunciato il Commissario per la Sanità, Gianni Chiodi, nel corso di una conferenza stampa tenuta insieme con il sub commissario Giovanna Baraldi. "I dati relativi 2008 - ha detto Chiodi - non corrispondono affatto al vero. In una parola, sono sbagliati. Sarà mia cura capire e indagare su chi ha fornito tali dati palesemente errati - ha proseguito -perché non corrisponde assolutamente al vero che la media dei tempi di attesa nei Pronto soccorso regionali tocca punte di 450 minuti".

Il Commissario ha spiegato che quello inviato dalla Commissione era un questionario cartaceo, "non posso pensare che ci sia stato un atto di sabotaggio. Ma penso anche che sarebbe ancora più grave - ha aggiunto Chiodi - se chi ha elaborato quel questionario abbia compiuto un errore così evidente e grossolano perché denota inevitabilmente un elemento di totale incompetenza".

Il governatore ha poi fornito i dati di attesa dei Pronto Soccorso del 2010 relativi a tutti i codici. Si va dai 48 minuti dell'ospedale di Pescara fino ai 3 degli ospedali di Popoli e Guardiagrele. "Dati dunque - ha evidenziato - che sono molto al di sotto della soglia indicata dal ministero della Salute e nettamente inferiori a quelli che sono stati forniti al Senato per il 2008, per questo in questa vicenda andrò a fondo perché il danno d'immagine per l'Abruzzo è stato pesantissimo". Anche se i dati forniti dal Commissario si riferiscono al 2010, "quelli del 2008 e 2009 - ha concluso Baraldi - sono sulla stessa linea; possono discostarsi solo di qualche minuto ma indicano una precisa tendenza consolidata e comunque palesemente diversa dal dato fornito al Senato per il 2008".
30 giugno 2011
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