Sono 26 gli ambulatori di continuità assistenziale aperti nei weekend a Roma e nelle province. Gestiti dai medici di medicina generale coadiuvati dagli infermieri delle Asl, questi ambulatori in poco più di un anno hanno registrato oltre 100mila accessi confermandosi un circuito sanitario territoriale consolidato a cui i cittadini fanno sempre più riferimento. Queste strutture garantiscono visite e assistenza anche nei giorni festivi dalle ore 9 alle ore 19.
Gli accessi settimanali viaggiano stabilmente oltre quota 1.200 accessi. L'apertura degli ambufest iniziata circa due anni fa con l'avvio di un primo gruppo di strutture è ormai a regime con i punti operativi diffusi in tutti i municipi di Roma interessando zone centrali e periferiche della Capitale. E' un esperienza di sanità territoriale avanzata, che si è diffusa in modo capillare e che si sta rivelando in linea con i bisogni assistenziali delle persone.
L'ultimo ambulatorio del weekend è stato aperto lo scorso ottobre a Zagarolo in provincia di Roma. Si realizza così un modello sanitario che ormai nel Lazio è operativo 365 giorni l'anno. Disponibile per tutti i cittadini a prescindere dalla Asl di residenza garantisce la continuità assistenziale per 22 ore su 24.
Nella Capitale gli ambulatori aperti sono 17, 5 sono operativi in altrettanti centri dell''hinterland romano: Guidonia, Palombara Sabina, Zagarolo, Anzio e Nettuno. Uno è attivo nella città di Latina e tre nella provincia di Frosinone: uno nel capoluogo, uno a Sora e uno a Cassino. Queste strutture sono il primo filtro rispetto al Pronto Soccorso e sono indicate In caso di malanni di lieve entità, visite, medicazioni, ed in ognuna lavorano un medico e un infermiere.
"Il sistema funziona- commenta il Governatore della Regione Lazio,
Nicola Zingaretti - è ben accolto dai cittadini come testimoniato dai 100mila accessi. Quella che stiamo costruendo è una sanità che non lascia mai soli i cittadini".