Risposte più appropriate ai bisogni di salute dei cittadini che si rivolgono a strutture sanitarie, anche private, per ricoveri o visite specialistiche. Valorizzazione del ruolo e della responsabilità dei professionisti per la promozione della qualità e della sicurezza delle cure.
È questo l’intento di una delibera approvata in via preliminare dalla Giunta regionale, su proposta dell’assessore alla Salute, Vladimir Kosic, con la quale vengono definiti i requisiti per l’accreditamento delle strutture di ricovero e ambulatoriali. Requisiti che saranno applicati sia alle strutture pubbliche che a quelle private, consentendo una valutazione complessiva, organizzativa e funzionale, in coerenza con i requisiti già applicati nel recente passato e con i programmi nazionale e regionale di sicurezza e governo clinico.
Le strutture private provvisoriamente accreditate avranno sei mesi di tempo (a partire dalla definitiva approvazione del provvedimento e della sua pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione) per presentare la domanda di accreditamento. Resta inteso che, per garantire la continuità nell’erogazione delle prestazioni, queste strutture potranno nel frattempo proseguire la loro attività sulla base degli accordi contrattuali stipulati con le Aziende sanitarie.
Per l’assessore si tratta di “una tappa fondamentale” per il completamento del programma regionale di accreditamento, che va a coniugare i principi previsti dalle norme statali con le strategie e gli obiettivi degli ultimi atti di pianificazione e programmazione regionale: il Piano sociosanitario 2010-2012 e le Linee di gestione per il 2011.