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QS Edizioni - giovedì 18 luglio 2024

Regioni e Asl

Sicilia. Al via rete assistenziale per pazienti nefropatici

immagine 13 maggio - Le unità operative di Nefrologia della Sicilia saranno classificate per livelli crescenti di complessità delle prestazioni erogate. In ogni provincia ci sarà almeno un’unità operativa in grado di farsi carico di tutte le prestazioni sanitarie necessarie per l’assistenza del paziente neuropatico. A darne notizia è stato l’assessore per la Salute, Massimo Russo, nel corso del convegno nazionale di Nefrologia organizzato dalla Divisione di Nefrologia e dialisi con trapianto dell'Ospedale Civico.
Parte in Sicilia un nuovo modello di assistenza al paziente nefropatico cronico che si svilupperà attraverso il perfezionamento della rete, secondo quanto previsto dal nuovo Piano Sanitario regionale. L'annuncio è stato dato oggi dall'assessore regionale per la Salute, Massimo Russo, al convegno nazionale di Nefrologia dedicato alla rete di assistenza integrata del paziente con insufficienza renale cronica, organizzato dalla Divisione di Nefrologia e dialisi con trapianto dell'Ospedale Civico. L'assessore Russo ha illustrato il piano per la realizzazione di una rete regionale per le malattie renali secondo cui, in coerenza con il Psr, le unità operative di Nefrologia della Sicilia saranno classificate per livelli crescenti di complessità delle prestazioni erogate. In ogni provincia ci sarà almeno un’unità operativa ospedaliera in grado di assicurare tutte le prestazioni sanitarie necessarie per l'assistenza dei pazienti con malattie renali. Questo contribuirà, secondo gli intenti della Regione, a una riduzione del ricorso alla mobilità extra e intra regionale. Per mezzo della nuova rete, le unità operative ospedaliere di Nefrologia e i Centri di dialisi del territorio collaboreranno con i Centri di trapianto per assicurare tutte le prestazioni necessarie all'inserimento dei pazienti in lista di attesa e per il follow-up post-trapianto.

"Un altro tassello - ha spiegato l'assessore Russo - verso la completa realizzazione del modello delle reti assistenziali su cui l'assessorato sta puntando anche in altre discipline perchè consente un'assistenza sanitaria più qualificata e garantisce equità di accesso alle cure a tutti i cittadini. Ridurremo il fenomeno della mobilità passiva grazie a un'organizzazione capillare e attenta che permetterà agli ottimi operatori sanitari siciliani di esprimere al meglio la propria professionalità".
Uno degli obiettivi della rete di nefrologia, infine, sarà quello di stimolare la cultura della donazione che passa anche attraverso il miglioramento delle tecniche di comunicazione tra il medico, il paziente e le famiglie.
 
13 maggio 2011
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