Incendio questa notte all’ospedale San Camillo di Roma. Un paziente ricoverato è morto a causa di un incendio sviluppatosi per cause ancora da accertare nel reparto Medicina del padiglione Maroncelli. Le fiamme sono divampate venti minuti dopo mezzanotte e sono state domate dall'intervento tempestivo dei vigili del fuoco, che non ha potuto tuttavia salvare la vita del paziente. Secondo quanto si è appreso, riporta l’
Ansa si tratta di un cittadino moldavo di 64 anni. L'uomo è stato trovato carbonizzato nel letto. A quanto riferito, aveva un piede amputato. L'allarme è stato dato dal compagno di stanza che è riuscito a scappare. Sul posto sono intervenuti vigili del fuoco e polizia.
Sulla vicenda ha annunciato un'interrogazione al presidente della Regione Lazio il vice presidente del Consiglio regionale,
Francesco Storace: “Voglio sapere come era composto il turno, quanti medici e infermieri c'erano a quell'ora e come sia stato possibile che un incendio scoppiasse senza che nessuno riuscisse a intervenire per tempo e come mai non si trova la cartella clinica del paziente o nessuno, a distanza di ore, sia stato in grado nemmeno di identificarlo”.
I carabinieri del Nas e il direttore generale di Agenas (l'Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali) Francesco Bevere, su disposizione del Ministro della salute
Beatrice Lorenzin, si trovano al S. Camillo di Roma dove la notte scorsa un incendio ha causato la morte di un paziente e l'evacuazione di due piani dell'Ospedale.
L'ispezione, in attesa delle determinazioni dell'inchiesta giudiziaria, deve accertare se al S. Camillo siano sono rispettate tutte le norme relative alla sicurezza antincendio.