“La Regione Piemonte ha deciso di intervenire a favore dei cittadini”. Così una nota della Giunta annuncia l’impegno a farsi carico della differenza tra il prezzo del farmaco equivalente reperibile e quello massimo di rimborso stabilito dall’Aifa.
La Regione, spiega la nota, applicherà la “clausola di salvaguardia”, con cui si stabilisce che, “in caso di momentanee carenze nella distribuzione dei farmaci equivalenti, al fine di evitare che sia il cittadino a dover pagare la differenza di prezzo, per ora il farmacista consegni all’assistito il medicinale al costo più basso disponibile, senza ulteriori aggravi”. Un’iniziativa “importante – ha commentato l’assessore alla Sanità, Caterina Ferrero -, assunta tempestivamente a tutela dei piemontesi, in attesa che la situazione si definisca a livello nazionale”.