Mercoledì tutti i presidenti hanno esposto, in seduta plenaria, le proprie posizioni di principio. Giovedì, Errani e Iorio, rispettivamente presidente e vicepresidente della Conferenza delle Regioni, hanno raccolto una ad una richieste e proposte delle singole Regioni, tornando poi in seduta plenaria per cercare una soluzione condivisa. Esito di questa fase: i criteri restano quelli utilizzati fino ad oggi, ma entro quattro mesi l'Agenas dovrà elaborare una nuova proposta di revisione dei criteri che valuti anche l'inserimento di quello relativo alla deprivazione socioeconomica, così che il Riparto 2012 parta su nuove basi.
Per il 2011, invece, si sta lavorando ad una soluzione "a lapis", che soddisfi le esigenze poste soprattutto dalle Regioni del Sud, facendo ricorso anche ai 347,5 milioni di euro previsti dalla legge di stabilità come risorse aggiuntive per il Servizio sanitario nazionale, che avrebbero dovuto coprire le spese derivanti alle Regioni dall'abolizione dei ticket, limitatamente ai primi 5 mesi del 2011 (per l'intero anno la cifra pattuita con il Governo è di 800 milioni e la quota mancante deve ancora essere stanziata).
L'accordo ieri sera sembrava vicino, tanto che ieri la Conferenza ha proseguito i suoi lavori fino a notte. Ma la quadra non si è trovata e verrà ricercata ancora oggi, nella terza giornata di lavori.