ll Tar del Lazio respinge il ricorso presentato dai camici bianchi della Cimo Lazio che chiedevano la sospensione delle Linee d’indirizzo regionale in materia di “Unità di degenza a Gestione Infermieristica”. Per i giudici amministrativi “il danno lamentato dalla parte ricorrente non riveste il carattere della attualità ed irreparabilità”.
"Ritengo molto importante la sentenza del Tribunale amministrativo del Lazio che ha
respinto la richiesta presentata dal sindacato dei medici Cimo che chiedeva di bloccare l'istituzione all'interno degli ospedali di reparti a gestione infermieristica. Una scelta fatta dalla Giunta Zingaretti all'interno di un più ampio progetto di riorganizzazione della sanità regionale, assolutamente da perseguire perchè passaggio fondamentale nell'ottica di valorizzazione di tutte le professionalità sanitarie e della razionalizzazione del sistema organizzativo degli ospedali pubblici". Lo afferma, in una nota,
Teresa Petrangolini, consigliera regionale del Pd.
"La decisione del Tar conferma la giustezza dell'impostazione riformatrice che la Giunta Zingaretti sta perseguendo fin dal suo insediamento, tracciando una strada che lungi dalla volontà di disconoscere o ridurre il ruolo delle differenti professioni mediche, mira invece a valorizzarle sempre di più e metterle in condizione di operare congiuntamente sempre e solo a vantaggio dei cittadini che usufruiscono dei servizi sanitari", conclude Petrangolini.