Il Dipartimento Tutela della Salute della Regione ha sottoscritto lo scorso 27 gennaio il protocollo d’intesa con i Sindacati in merito al ritiro del nuovo tesserino per l’esenzione del ticket sanitario. Al fine di agevolare i soggetti interessati al rilascio dei certificati, spesso spersone anziane, talvolta non autosufficienti, le strutture sindacali territoriali abilitate si impegneranno a fornire a titolo gratuito, assistenza per la compilazione dei moduli di autocertificazione ai cittadini che ne faranno richiesta, e a ricevere eventualmente le autocertificazioni già compilate per trasmetterle all’Asp.
Le Aziende Sanitarie Provinciali, da parte loro, si impegneranno a collaborare con i sindacati assicurando consulenza ed informazione per lo svolgimento delle attività relative all’autocertificazione, ad inserire nel sistema Tessera sanitaria i dati dell’autocertificazione, e a rilasciare copia della Tessera Sanitaria vidimata ai responsabili sindacali entro quattro giorni dalla consegna.
Le categorie di soggetti aventi diritto all’esenzione da reddito sono codificate per come di seguito riportato:
E01 – Soggetti con meno di 6 anni o più di 65 anni con reddito familiare inferiore a 36.151,98 euro (ex art. 8, comma 16 della L. 537/1993 e s.m.i.)
E02 – Disoccupati e loro familiari a carico, con reddito familiare inferiore a 8.263,31 euro; incrementato a 11.362,05 euro in presenza del coniuge ed in ragione di ulteriori 516 euro per ogni figlio a carico (ex art 8, comma 16 della L. 537/1993 e s.m.i.);
E03 –Titolari di assegno (ex pensione) sociale e loro familiari a carico (art. 8, comma 16, della L. 537/1993 e s.m.i.);
E04– Titolari di pensioni al minimo, con più di 60 anni, e loro familiari a carico, con reddito familiare inferiore a 8.263,31 euro, incrementato a 11.362,05 euro in presenza del coniuge ed in ragione di ulteriori 516 euro per ogni figlio a carico (ex art 8, comma 16 della L. 537/1993 e s.m.i.).
L’accordo è stato siglato dallo stesso Presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti, in qualità di Commissario ad acta per l’attuazione del Piano di Rientro e dai rappresentanti regionali della Cisl, Paolo Tramonti, Uil, Roberto Castagna, Ugl, Antonio Franco. La Cgil, rappresentata da Mimma Iannello, non ha inteso sottoscrivere il Protocollo.