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QS Edizioni - mercoledì 27 novembre 2024

Regioni e Asl

Lazio. Emergenza Pronto soccorso. Sottoscritto accordo Regione Sindacati: saranno assunti oltre 100 nuovi infermieri

immagine 24 gennaio - Il personale infermieristico in malattia o in maternità e a tempo indeterminato potrà essere sostituito fino al 50% delle ore complessive disponibili. Gli infermieri potranno assistere i pazienti con codici bianchi o verdi in linea con le sperimentazioni già avviate in alcune regioni del Nord.
Circa cento nuovi infermieri assunti. Sostituzione del personale in malattia o in maternità e personale a tempo indeterminato, fino al 50% delle ore complessive disponibili. Infermieri che potranno assistere i pazienti con codici bianchi o verdi in linea con le sperimentazioni già avviate in Veneto e Toscana. E ancora, steward per la prima accoglienza per dare accoglienza e informazioni ai pazienti e familiari. 
 
Sono questi gli esiti dell’incontro tra le parti sociali e la Cabina di Regia del Ssr della Regione Lazio che in nove punti ha tracciato la road map per risolvere l’emergenza Pronto soccorso negli ospedali romani. Non solo, sarà avviata entro febbraio una campagna di informazione per sensibilizzare i cittadini sul corretto uso del Pronto soccorso
 
“È stato un incontro importante – ha detto all'agenzia Dire il responsabile della Cabina di regia sulla sanità regionale, Alessio D'Amato – c’è stato il coinvolgimento di tutti gli operatori a partire dagli infermieri. È un modo per migliorare il servizio.  Si è stabilito poi che una quota delle deroghe verrà riservata a implementare il personale infermieristico  questo è un fatto importante”.
 
Sulla sperimentazione che vedrà gli infermieri pronti ad assistere i codici bianchi e verdi, D'Amato ha sottolineato che “sono modelli avanzati che esistono già in Veneto e Toscana. Cercheremo di inserirli anche nel Lazio nel pieno rispetto della gestione del paziente e del ruolo del medico. Non si tratta di entrare in contrapposizione ma di rendere migliore la funzionalità dei Pronto soccorso”. 
 
“Un primo passo per far fronte all’emergenza dei Pronto Soccorso – ha dichiarato in una nota il Segretario Generale Cisl Fp Lazio, Roberto Chierchia – ora però è importante che questo accordo si attui il prima possibile, che diventi realtà e non un mero ed ipotetico progetto da parte della regione, e per questo che ci saranno ulteriori incontri dove verranno monitorati i comportamenti che la regione dovrà mettere in arto per migliorare la sanità laziale.  Inoltre grazie all’accordo gli infermieri potranno assistere i pazienti con codici bianchi o verdi, sulla sperimentazione di modelli che già esistono nelle regioni del Nord, tutto ciò per gestire l’emergenza sovraffollamento dei Pronto soccorso come abbiamo denunciato in queste ultime settimane”.
La prossima settimana D'Amato convocherà le organizzazioni sindacali dei medici.
 
Ecco i nove punti dell'accordo.
 
Per i pronto soccorso e i Dea con maggiori accessi, l’accordo prevede nell’immediato di autorizzare la sostituzione del personale infermieristico in lunga assenza fino a un massimo del 50% del valore economico delle deroghe utilizzabili per il 2015. In particolare si tratta di personale in malattia o maternità, di cui sarà conteggiato il monte ore complessivo,  e di personale a tempo indeterminato.

Modelli innovativi di presa in carico dei pazienti che accedono al pronto soccorso direttamente dal personale infermieristico per i codici di bassa intensità assistenziale.

Una capillare campagna di informazione sui servizi. Partirà entro febbraio e ha come obiettivo sensibilizzare rispetto a un uso corretto del pronto soccorso anche alla luce dei nuovi servizi presenti sul territorio.

Figure specializzate, per dare accoglienza e informazione ai pazienti e ai loro familiari. Queste figure saranno presenti in tutti i PS/DEA più grandi.

Accelerazione dell’attivazione dei reparti a degenza infermieristica e dei posti letto OBI, Osservazione Breve Intensiva di pronto soccorso.

Bed Manager in tutte le aziende. Questa figura si occuperà della gestione diretta dei posti letto.

Un documento tecnico sulla gestione delle rete dell’emergenza con particolare riguardo alle modalità di dimissione 7 giorni su 7 che al momento in molte aziende non è effettuata nei fine settimana.

Un maggiore coinvolgimento delle OO.SS. della FP per il miglioramento nella gestione dei PS/DEA;

Ulteriori direttive attuative inviate ai direttori generali  nel prossimo incontro già convocato per lunedì 26 gennaio.

Per affrontare al meglio l’emergenza legata al prevedibile picco influenzale nel mese di febbraio sarà attivato un confronto permanente ed è previsto anche un nuovo incontro entro il 15 febbraio.
24 gennaio 2015
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