Semaforo verde da parte del Mef per il piano di riforma della rete ospedaliera piemontese, anche se è rimandato ad ulteriori verifiche dei conti lo sblocco del turnover. Per la Giunta in ogni csso un buon risultato. “Il Piemonte oggi torna ad essere uno studente modello, che sta dimostrando anche al Ministero dell’Economia di aver fatto i compiti. Per questo possiamo chiedere al cosiddetto ‘Tavolo Massicci’ l’anticipazione degli esami di riparazione (cioè il rispetto del piano di rientro che attendevano da anni dalla Giunta Cota) e procedere con lo sblocco del turnover del personale”. Così il presidente della Regione,
Sergio Chiamparino, e l’assessore alla sanità,
Antonio Saitta, commentano, tramite una nota, l’esito dell’incontro di questa mattina al Ministero dell’Economia dove il direttore della sanità piemontese, Fulvio Moirano, ha illustrato il lavoro di riordino avviato nei primi sei mesi e ne ha ricevuto apprezzamento.
“Gli atti della Giunta Chiamparino sulla sanità - conclude Saitta - stanno dimostrando a Roma che il passo del Piemonte è decisamente cambiato. Proprio grazie al delicato lavoro di riordino intrapreso, sarà possibile liberare il blocco del turnover per le figure professionali indispensabili a dare ossigeno negli ospedali. I tecnici definiranno quanto prima le modalità”.