È stato siglato in Umbria un accordo con i rappresentanti delle organizzazioni sindacali dei medici di medicina generale, per l’avvio della campagna di vaccinazione stagionale antinfluenzale 2014/15.
Dalla fine di ottobre, come per gli scorsi anni, potranno essere vaccinati dai medici di famiglia tutti gli over 65 e coloro che appartengono alle categorie a rischio. Inoltre, è stato deciso che, a partire da questa stagione e in forma sperimentale, ai soggetti con più di 65 anni di età e solo in presenza di alcune particolari patologie, i medici di medicina generale potranno somministrare, in aggiunta al vaccino antinfluenzale, anche il vaccino antipneumococco.
“La Regione Umbria – spiegano dalla Direzione regionale salute – per garantire alle categorie a rischio e in forma gratuita la vaccinazione antipneumococcica, ha affrontato un notevole sforzo economico, visto che il costo di ogni vaccino ammonta a 43 euro con l’aggiunta della quota spettante ai medici. L’obiettivo – spiegano dalla Direzione regionale – è quello di andare incontro alle categorie a rischio e agli anziani che potranno effettuare simultaneamente tutte e due le vaccinazioni”.
La vaccinazione antinfluenzale, ricorda la Regione, rappresenta il mezzo più efficace e sicuro per prevenire l’influenza durante la stagione invernale e le sue complicanze. Gli effetti collaterali sono rari e i più comuni, quali arrossamento nel punto di inoculazione o senso di malessere generale con febbricola, sono molto limitati. Per vaccinarsi basta rivolgersi al proprio medico di famiglia, che provvederà a somministrare il vaccino sia presso il proprio ambulatorio, che a domicilio per quegli assistiti che non sono in condizione di potersi muovere da casa.
Il periodo ottimale per la vaccinazione antinfluenzale è quello autunnale, tuttavia il vaccino può essere somministrato anche in periodi successivi. Coloro che desiderano vaccinarsi e non rientrano nelle categorie per le quali è prevista la vaccinazione gratuita, possono acquistare il vaccino in farmacia recandosi poi, per la somministrazione, dal proprio medico curante.