Accordo raggiunto tra la Regione Campania e i sindacati: i contratti dei lavoratori con i contratti a tempo determinato della dirigenza medica e del comparto sanità saranno prorogati di 6 mesi, che potranno diventare anche 36 grazie ad ulteriore proroghe da decidere di sei mesi in sei mesi e autorizzate dal commissario ad acta, cioè dallo stesso presidente della Regione, Stefano Caldoro.
Una buona notizia per oltre 1.000 professionisti, tra medici e personale sanitario. Non per i precari assunti con co.co.co (contratti di collaborazione coordinata e continuativa), i co.co.pro. (contratti di collaborazione professionale), che resteranno infatti esclusi dall’accordo. Nella prima metà di gennaio sono comunque previsti altri incontri tra le parti sociali e la Giunta regionali, nel corso dei quali si auspica una soluzione anche per i co.co.co. e i co.co.pro.
L'Anaao Assomed, in ogni caso, si dice già molto soddisfatta del risultato raggiunto per una quota dei colleghi. "I precari - ha commentato il segretario della Campania, Bruno Zuccarelli - sono la risorsa del servizio sanitario regionale cCampano e vanno salvaguardati nella loro professionalità. L'Accordo sottoscritto è quindi un atto di grande attenzione della parte pubblica e delle forze sociali e verso colleghi giovani che altrimenti dovrebbero emigrare extra Regione. Da qui deve partire il processo di stabilità che deve vedere la volontà del Governo centrale e di quello regionale. Non si può essere precari a vita come ha dichiarato il Governatore della Banca d'Italia Draghi, ma le risorse umane migliori vanno tesorizzate. L'Anaao Assomed - ha concluso Zuccarelli - esprime grande soddisfazione per questo atto di buona volontà”.