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QS Edizioni - mercoledì 27 novembre 2024

Regioni e Asl

Liguria: Burlando, “necessario tenere insieme risanamento e investimenti sul sociale"

immagine 29 novembre - Il presidente della Regione Liguria, Claudio Burlando, si è appellato al Governo questa mattina, durante gli Stati generali sul welfare, per tentare di “affrontare insieme il percorso verso il risanamento economico, ma difendendo sempre gli investimenti sul sociale”. Secondo Burlando "è in discussione la finanziabilità della legge 328".
“Mi auguro che ci sia la voglia da parte del Governo di difendere una conquista di civiltà come la legge 328, e soprattutto le sue derivazioni come il Fondo per la non autosufficienza, senza il quale le spese ospedaliere aumenteranno. Serve un modo condiviso per affrontare una crisi come questa”. Con queste parole stamani, agli Stati generali sul welfare, una giornata di lavoro promossa dalla Regione Liguria, il presidente della Regione Liguria Claudio Burlando si è rivolto al Governo.
“Sicuramente – ha detto Burlando – serve un impegno verso il risanamento economico, ma al contempo la voglia di difendere una conquista come il Fondo per la non autosufficienza e le misure a favore del sociale. E’ difficile infatti negare ad un sindaco a cui il Tribunale ha dato un bambino in affido le risorse per aiutarlo”.
Quello che appare in discussione, secondo Burlando, non è tanto il principio della 328, quanto la sua reale finanziabilità.  “La 328 negli anni passati era stata sovvenzionata con 1 miliardo e 500 milioni, ora la disponibilità è di soli 275 milioni di euro. Come Regione in questi anni abbiamo dato vita ad un fondo a parte per la non autosufficienza che dà risposte a circa 7.000 famiglie liguri, ma con zero euro  sul Fondo nazionale per la non autosufficienza sarà molto difficile mantenere i servizi”. Secondo il presidente della Regione Liguria  “in questi anni si è fatto poco o nulla per diminuire la spesa pubblica, non c’è stata la capacità di tenerla a bada, per questo – ha concluso - serve che tutti noi troviamo la capacità di tenere insieme risanamento e investimenti soprattutto per il sociale, il rischio è avvitarsi in una spirale senza fine”.
 
29 novembre 2010
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