Oggetto dell’audizione di oggi, il Piano di Rientro dal deficit sanitario - a cui la Regione Puglia, pur se non commissariata, è sottoposta - in relazione alla riapertura del tavolo tecnico ed al differimento del termine di presentazione del suddetto piano, dovuta alla mancata sottoscrizione da parte del Governo nazionale. In ballo, oltre alla spada di Damocle del commissariamento vi è lo sblocco di 500 milioni di euro.
Tra i temi affrontati, quello della riorganizzazione della rete ospedaliera della regione, con particolare riferimento alle destinazioni funzionali dei presidi ospedalieri di Castellaneta, Massafra e Mottola, già oggetto di attenzione della Commissione parlamentare durante la missione svolta lo scorso luglio in provincia di Taranto.
Sono state trattate anche le questioni relative alla situazione del Reparto di Ostetricia del Policlinico di Bari, dopo le denunce, dei mesi scorsi, di alcuni primari che lamentavano “condizioni di lavoro drammatiche”, nonché il caso del lebbrosario Colonia Hanseniana Opera Pia Miulli a Gioia del Colle in provincia di Bari, struttura poco utilizzata ma che continua a costare ai cittadini circa sette milioni di euro all’anno. Su ciascuno di questi argomenti il Presidente Orlando ha chiesto all’Assessore Fiore di trasmettere, quanto prima, più circostanziati elementi documentali.
Il Presidente della Regione Puglia Vendola ha rivolto richiesta esplicita che la seduta fosse secretata. Il Presidente Orlando, concorde la Commissione, ha disposto che venisse accolta la richiesta, motivata dall’esigenza di evitare possibili strumentalizzazioni sulle dichiarazioni relative alla mancata stipula del Piano di Rientro, nonché ad alcuni aspetti rilevanti ritenuti di particolare delicatezza e importanza, tra cui quello delle internalizzazioni di alcuni servizi legati al settore sanitario.
Orlando ha poi espresso l’auspicio che “si possa pervenire al più presto alla firma del Piano di Rientro da parte del Governo, la cui sottoscrizione era stata inizialmente prevista per il 29 luglio scorso, anche al fine di consentire l’utilizzo, da parte della Regione Puglia, delle risorse – pari a circa 500 milioni di euro – per il momento ancora congelate”.
Al termine della seduta il Presidente si è riservato di sottoporre all’Ufficio di Presidenza della Commissione una nuova eventuale audizione al fine di monitorare lo stato di avanzamento dell’iter di sottoscrizione del Piano al vaglio dei tavoli tecnici dei Ministeri della Salute e dell’Economia.
Agli auditi è stata, infine, consegnata una tabella riassuntiva di 14 casi di presunto errore sanitario verificatisi nella Regione Puglia e rispetto ai quali la Commissione attende eventuali ulteriori elementi di chiarimento da parte del competente Assessorato.
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