Il direttore generale ha confermato la condivisione del progetto di istituzione di un unico centro oncologico di alta specialità. Durante la discussione sono emersi i seguenti importanti aspetti quali la conferma dell’assoluta necessità di avviare processi normativi ed amministrativi che garantiscano percorsi unificati nell’assistenza sanitaria, attraverso un deciso accorpamento delle funzioni di assistenza, didattica e ricerca legate all’oncologia. Tale necessità è attestata anche in relazione alle fughe di pazienti liguri verso altre regioni.
Più nel dettaglio, rispetto al disegno di legge in esame il direttore generale ha dato atto che:
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rientra nella potestà legislativa regionale, ai sensi del decreto legislativo 288/03 la materia dell’organizzazione degli Irccs;
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sussiste la piena garanzia della continuità dei finanziamenti e del riconoscimento del carattere scientifico
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sussiste la piena facoltà di individuare un unico direttore generale;
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resta inalterato il percorso delineato dalla giunta regionale per i lavoratori precari.
“Nella discussione –spiega l’assessore regionale alla salute, Claudio Montaldo - è emersa inoltre la possibilità giuridica di adottare soluzioni normative di maggiore integrazione rispetto all’attuale proposta, permettendo in tal modo di realizzare una strategia complessiva ed una regia organica tale da consentire di raggiungere un livello di assoluta eccellenza in Italia, di offrire una risposta di qualità ai cittadini e di definire nella rete oncologica ligure una realtà centrale di riferimento. Anche in queste ulteriori ipotesi sarà comunque garantita la continuità del riconoscimento scientifico e i conseguenti finanziamenti ed i percorsi di stabilizzazione intrapresi”.
In tale contesto l’assessore Montaldo ha ritenuto opportuno richiedere una sospensione dei lavori in commissione per i necessari approfondimenti e la conseguente presentazione di un eventuale emendamento al disegno di legge .