Il Friuli Venezia Giulia ha allo studio una proposta di legge in materia di trattamento e contrasto della dipendenza da gioco d'azzardo patologico.
E per questo la III Commissione consiliare regionale, presidente Franco Rotelli (PD), ha svolto una serie di audizioni sulla in cui è stata segnalata l’evidente contraddizione tra quello che lo Stato promuove, cioè i molti tipi di gioco a soldi e gli esiti sociali di questo tipo di attività.
Gli auditi hanno sottolineato come i danni sociali e gli introiti si pareggiano alla fine si pareggiano, vanificando, di fatto, l'eventuale tentativo di guadagno da parte dell'erario. Segnalate anche alcune criticità tecniche da limare prima dell'esame in Aula.
Alla audizioni hanno partecipato la direzione centrale regionale salute, integrazione sociosanitaria, politiche sociali e famiglia, i dipartimenti dipendenze delle Aziende per servizi sanitari (ASS1, ASS 2, ASS 4, ASS 5 E ASS 6), Federsanità Anci, Caritas, Confesercenti, Cooperativa 2001, Federconsumatori, associazione Auser, Hyperion, Assososteg no e Centro Italiano Femminile.
I consiglieri
Silvana Cremaschi (PD), prima firmataria della proposta, e
Roberto Novelli (Pdl) hanno approfondito alcuni aspetti tecnici del provvedimento, che verrà esaminato dalla III Commissione il prossimo lunedì, 27 gennaio.