Sistema sanitario sostenibile, sanità elettronica e fascicolo sanitario, prevenzione e diagnosi precoce, gestione integrata ospedale-territorio nella cura del paziente, costi standard e cure transfrontaliere. Questi i temi cardine delle due giornate di workshop organizzati con il patrocinio di
Regione del Veneto, Parlamento Europeo, Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome e Federsanità Anci. L’evento è rivolto a dirigenti di assessorati alla Sanità, direttori di aziende sanitarie pubbliche, dirigenti di strutture private, medici e associazioni di pazienti.
Nella mattinata del 14 ottobre il dibattito si concentrerà sul ruolo fondamentale della ricerca e dell’innovazione per lo sviluppo di un sistema sanitario sostenibile, necessario per continuare a garantire ai cittadini l’accesso a cure sanitarie di elevata qualità, adesso come in futuro. Si parlerà di sanità elettronica, in particolare di fascicolo sanitario, un vero e proprio archivio digitale che traccia la storia clinica del paziente, con importanti benefici sia per la salute del cittadino sia per i risparmi economici che produce per il sistema.
Si proseguirà discutendo sulla necessità di investire in diagnosi precoce e prevenzione: con interventi preventivi mirati infatti, molte patologie importanti, da quelle psichiatriche a quelle respiratorie croniche a quelle reumatiche, possono essere curate più efficacemente, se riconosciute in tempo, con un conseguente abbattimento dei relativi costi sociali.
Il 15 ottobre sarà invece dedicato al dibattito sui costi standard, un ulteriore strumento perottimizzare le risorse. Il confronto poi si sposterà sul tema delle breast unit, i nuovi centri di senologia multidisciplinari per la diagnosi e il trattamento del tumore al seno. Nel pomeriggio infine ci si interrogherà sull’impatto che potrà avere sui conti e sulla qualità del nostro sistema sanitario l’applicazione della direttiva europea sulle cure transfrontaliere, che prevede la possibilità per i pazienti di scegliere liberamente dove farsi curare all'interno dell'Ue, a partire dal 25 ottobre prossimo.