Determinati i tetti di spesa per le prestazioni ospedaliere da privato in Calabria. E’ il risultato dell’adozione, da parte del governatore e commissario ad acta Giuseppe Scopelliti, del Dpgr 119 del 02/08/2013. Assegnato quindi alle Asp l’importo massimo di euro 180.906.775 per l’anno 2013.
Per l’Asp di Cosenza il totale ammonta a euro 59.931.113 (euro 55.552.065 per l’ospedaliera acuti e post acuti, euro 4.379.048 per Apa e Pac), per l’Asp di a euro 28.829.819 (euro 28.099.465 per ospedaliera acuti e post acuti, euro 730.354 per Apa e Pac). Per l’Asp di Catanzaro si arriva a 49.295.685 (euro 47.257.579 per l’ospedaliera acuti e post acuti, euro 2.038.106 per Apa e Pac), per l’Asp di Vibo Valentia a euro 2.677.554 (euro 1.447.246 per ospedaliera acuti e post acuti, euro 1.230.308 per Apa e Pac, per l’Asp di Reggio Calabria a 40.172.604 (euro 36.673.920 per ospedaliera acuti e post acuti, euro 3.498.684 per Apa e Pac).
E’ stato inoltre stabilito che i direttori generali/commissari delle Asp attribuiscano il budget per ciascuna struttura privata accreditata di competenza, tenendo conto dell’effettivo fabbisogno di prestazioni del proprio territorio e della nuova configurazione che è stata attribuita alle strutture private accreditate, con particolare riferimento all’attivazione di posti letto per post acuti. La sottoscrizione degli accordi contrattuali avverrà improrogabilmente entro il termine di 15 giorni dalla pubblicazione del Decreto. Le prestazioni trasferite dal regime di ricovero ad altro setting assistenziale trovano copertura finanziaria all’interno dei budget fissati, ferma restando l’esigenza di sottoscrizione di un nuovo diverso contratto. I tetti di spesa sono comprensivi anche delle prestazioni erogate ai pazienti extra regionali.
Marzia Caposio