Siglato l'accordo tra Siemens e i commissari straordinari del gruppo Idi Sanità. In questo modo si sblocca una vicenda che si trascina da mesi e che stava inficiando l'attività del reparto di radiologia.

L’intesa prevede la riattivazione e la manutenzione delle macchine per la diagnostica e di tutte le apparecchiature elettromedicali a marchio Siemens presenti negli ospedali di proprietà dell’ente religioso. Il gruppo Idi si impegna, da parte sua, a pagare puntualmente tutti i corrispettivi concordati e formalizzati nell'intesa, sia per il noleggio che per la manutenzione dei macchinari.

L'accordo é stato raggiunto dopo mesi di complessa trattativa. La Siemens è creditrice nei confronti del gruppo Idi Sanità di circa 15 milioni di euro di mancati pagamenti riferiti alla precedente gestione degli ospedali. Gestione per la quale é stato dichiarato dal tribunale di Roma lo stato di insolvenza. A febbraio di quest’anno interviene il Vaticano con la nomina a delegato pontificio del Cardinale Giuseppe Versaldi. Dal 29 marzo il gruppo Idi Sanità e la Provincia italiana della Congregazione passano sotto l'amministrazione straordinaria del ministero dello Sviluppo Economico, che nomina tre commissari per avviare una fase nuova di rilancio.
Con la ripresa a pieno regime dei macchinari di radiologia, gli ospedali torneranno ad assicurare livelli di prestazioni adeguati. 

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