Boccata d'ossigeno per le casse della Regione Lazio. Il ministero dell’Economia e delle Finanze ha stabilito che le saranno assegnati per la sanità, in tutto il 2013, circa 832 milioni di euro. Arrivano infatti 45 milioni di euro aggiuntivi, rispetto ai 786milioni e 741mila euro inizialmente assegnati, per pagare i debiti del Servizio sanitario nazionale.
I fondi in più sono vengono erogati in quanto la Lombardia, la Valle d'Aosta, le Marche, la Basilicata e le province autonome di Trento e Bolzano, non avendo sofferenze, hanno rinunciato all'anticipazione loro spettante.
"Questo grazie al fatto che - ha sottolineato l'assessore al Bilancio,
Alessandra Sartore - oltre alla liquidità messa in un primo momento a disposizione di Regioni e Province autonome con il decreto 35, sono state ulteriormente ripartite anche le somme non richieste entro il 31 maggio, pari a 279 milioni”.
Esprime grande soddisfazione anche il governatore,
Nicola Zingaretti. "Questa iniezione di liquidità potrà contribuire, insieme a quanto già ottenuto finora, a pagare i fornitori e a rimettere in moto un settore che vede coinvolte molte aziende e molte famiglie. Un settore fondamentale in cui, se da una parte c’è bisogno di razionalizzare i costi, dall’altra è necessario aumentare il livello e la qualità dell’assistenza”.