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QS Edizioni - martedì 26 novembre 2024

Regioni e Asl

Molise. Frattura attacca il subcommissario: "Sua presenza illegittima"

immagine 4 giugno - Secondo il governatore, l'incarico di Nicola Rosato è scaduto lo scorso 31 dicembre e "non c’è carta ufficiale, come non c’è provvedimento formale con i quali il Governo lo individui nelle vesti di subcommissario". 
Durissimo attacco del governatore molisano, Paolo Frattura, contro il subcommissario alla sanità, Nicola Rosato, che viene considerato dal presidente un abusivo, in quanto non legittimato a svolgere il suo incarico.

Frattura ha diffuso una nota in cui sottolinea che “tanto per essere espliciti e diretti, l’incarico per cui il dottor Nicola Rosato era stato nominato dal Governo, quello cioè relativo ai programmi operativi 2011-2012, è terminato il 31 dicembre 2012. E mai nessuna proroga ha detto il contrario. Questo risulta dagli atti”.

Il governatore rincara ulteriormente la dose. “Non c’è carta ufficiale, come non c’è provvedimento formale con i quali il Governo individui il dottor Rosato o altri nelle vesti di subcommissario. Per questo, non posso firmare nessun atto predisposto dal dottor Rosato. Sempre per la medesima ragione, l’assenza di disposizioni del Governo, risulta illegittima la presenza dello stesso nelle strutture commissariali e regionali”.

Sono quindi i poteri e le funzioni di Rosato a venir messe completamente in discussione. “Non può utilizzare risorse e personale della pubblica amministrazione, non può accedere a atti e documenti interni. Non può percepire compensi, se non facendo correre a tutti noi il rischio di un serio problema di responsabilità amministrativa e contabile”.

Ed è proprio per questo che vengono considerate “inaccettabili ngerenze registrate a nostro carico da parte del dottor Rosato. A che titolo l’intera struttura commissariale dovrebbe interloquire con un subcommissario, non più tale dal 31 dicembre scorso? A che titolo il subcommissario, non più tale dal 31 dicembre scorso, continua a inviare atti da lui già predisposti al commissario? A che titolo il subcommissario, non più tale dal 31 dicembre scorso, richiede con urgenza la ratifica di documenti da lui stilati?”.

Non manca, infine, una sferzante critica alla precedente amministrazione. “A tutti noi pare evidente che il disastroso stato in cui versa la sanità molisana non è attribuibile a noi, ma a chi c’era prima di noi, il governo regionale e l’allora struttura commissariale di cui anche il dottor Rosato è stato parte integrante. Ingiustificate ci suonano le accuse mosse nei confronti del soggetto attuatore. Come si può tacciare di inadempienza un professionista appena nominato e, tra l’altro, scelto dallo stesso Rosato?”.

Frattura annuncia quindi di “riservarsi di attivare ogni azione per individuare le responsabilità dei singoli, ad ogni livello, per evitare che, ancora una volta, ricadano – conclude - sugli incolpevoli cittadini molisani le conseguenza negative di attività svolte da altri”. 
4 giugno 2013
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