La Giunta della Regione Lazio ha deliberato un finanziamento da 13 milioni e 500mila euro destinato alla rete di sostegno ai cittadini esposti a condizioni di marginalità estrema. Si tratta di 45 progetti destinati a contrastare abuso di alcool, cocaina, tossicodipendenza, così come il rischio di dipendenza per i giovani coinvolti nel circuito penale, e le nuove dipendenze da gioco d’azzardo.
Il finanziamento destina le risorse per progetti a valenza biennale presentati da Asl, Associazioni, Onlus e Cooperative. Quelli inseriti in delibera hanno superato il vaglio di una commissione incaricata di valutarne l’efficacia rispetto agli obiettivi dati e pubblicati nel bando dello scorso dicembre. Le risorse per contrastare l’alcoolismo permetternno l’attivazione o la prosecuzione delle attività di centri specialistici ambulatoriali, semiresidenziali e residenziali per alcoolisti a Roma nel I Municipio, nella Roma E, nell’hinterland, come pure a Viterbo e Rieti.
Per il contrasto all’utilizzo di cocaina verranno finanziati, ambulatori e centri semiresidenziali attivati nel territorio della Roma E presso il Ceis di Don Picchi così come a Frosinone. Per il gioco d’azzardo sarà realizzato, in collaborazione con la Asl Roma H (Castelli), un centro presso il Ceis di Don Picchi.
Il piano finanzia inoltre l’attività di ben 14 unità mobili che comporranno una rete di prevenzione che opererà nelle aree più critiche della città e dei comuni coinvolti, ma soprattutto in luoghi di aggregazione giovanile e che saranno attivate dalle associazioni e cooperative che hanno avuto i finanziamenti anche per altri tipologie d’intervento come Villa Maraini, Parsec, Magliana 80, Coop. Folias, Coop. Il Camino, Associazione La Tenda.