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QS Edizioni - domenica 24 novembre 2024

Regioni e Asl

Lazio. Idi. Ratificato accordo Gruppo-sindacati. Stop ai licenziamenti. Cig per 200 lavoratori

immagine 15 aprile - Siglato venerdì scorso in Regione l’accordo del 9 aprile raggiunto fra sindacati e i commissari del Gruppo. Ritirate le procedure di licenziamento per 400 dipendenti. Concessi 4 mesi di Cassa integrazione in deroga per 200 lavoratori. Zingaretti: “Bene l’accordo. Le cose possono cambiare in meglio”. Soddisfatti i sindacati. L’ACCORDO
Scongiurati i licenziamenti di 400 dipendenti al Gruppo Idi. È stato ratificato lo scorso 12 aprile presso l’assessorato al Lavoro della Regione l’accordo raggiunto tra sindacati e amministrazione del Gruppo del 9 aprile. L’intesa prevede il ritiro della procedura di mobilità per i 405 esuberi e l’introduzione di alcune misure per la riduzione dei costi complessivi. Per i primi tre mesi, gli emolumenti che superino i 1600 euro potranno inoltre essere pagati tramite acconti.
 
Il verbale dell’accordo è composto da punti che si propongono di sciogliere i nodi più complessi:

-Abbassamento dei costi per le spese di beni e servizi
-Eliminazione di tutti i Superminimi e degli assegni ad personam del personale
-Congelamento di tutte le voci retributive che derivano da accordi sindacali aziendali. Su questo aspetto, le parti si incontreranno altre due volte: entro settembre e dicembre 2013
-Limitazione del ricorso alle prestazioni ordinarie
-Verifica delle modalità per attivare contratti di solidarietà
-Adozione di misure per garantire un equilibrio tra servizi da assicurare, efficienza, sicurezza, dimensionamento degli organici,
-Azioni per restituire un’adeguata immagine di qualità ai servizi erogati
-Accordo per richiedere la cig in deroga almeno per 4 mesi per un numero massimo di 200 persone a rotazione a 0 ore, previa verifica in sede aziendale
 
 
Soddisfatto il presidente della Regione Nicola Zingaretti che ha commentato: “Bene l'accordo sindacati, commissari, Regione Lazio. Le cose possono cambiare in meglio”. Giudizio positivo è giutno anche dai sindacati.
 
“I Commissari hanno confermato l'impegno a fornire al più presto tutti i dettagli e le informazioni utili al rilancio del Gruppo – hanno specificato in una nota Natale Di Cola Segretario Generale Fp Cgil Roma Lazio e Leonida Mazza, Segretario Generale Fp Cgil Roma Nord Civitavecchia - .Dalla prossima settimana in sede aziendale partirà il confronto per la riorganizzazione dei servizi e per il rilancio della produttività.
Con questo accordo, reso possibile dalla lotta dei lavoratori ai quali saranno richiesti ulteriori sacrifici, si supera definitivamente lo scoglio dei licenziamenti”.
 
“Il tavolo di crisi  - specificano i sindacalisti della Fp Cgil- istituito presso la Regione Lazio, adesso dovrà occuparsi del piano industriale e del rilancio delle attività del gruppo IDI Sanità.
 
Plauso per la ratifica giunge anche dalla Cisl Fp. “Siamo soddisfatti perché i sacrifici che i dipendenti del Gruppo IDI hanno ingiustamente patito negli ultimi due anni hanno finalmente prodotto i primi frutti: abbiamo scongiurato i licenziamenti e gettato le basi per il rilancio del gruppo” commenta Roberto Chierchia, segretario generale della Cisl Fp Lazio.
 
“Siamo riusciti a concordare con il Collegio Commissariale - spiega il segretario - il ritiro dei 405 licenziamenti a fronte della concessione, per un periodo limitato di 4 mesi, della cassa integrazione in deroga. Passaggio necessario a superare l'attuale stato di crisi e consentire il rilancio delle attività sanitarie delle tre strutture IDI, Villa Paola e San Carlo di Nancy”.
 
“Come Cisl Fp verificheremo che il sacrificio che i lavoratori hanno accettato congelando ogni beneficio derivante da accordi integrativi pregressi, garantisca il reale rilancio delle strutture - conclude Chierchia annunciando che “In considerazione degli impegni assunti dalle parti, con senso di responsabilità, le organizzazioni sindacali revocano lo stato di agitazione e impegnano la Regione a vigilare affinché in futuro non si ripeta quella mala gestione che tanti danni ha fatto a cittadini e lavoratori”.
 
Sulla stessa linea anche la Uil Fpl e l’Ugl. “L’accordo siglato oggi arriva dopo un lungo e sofferto confronto che ci ha portati a raggiungere un primo risultato: i licenziamenti sono stati scongiurati”.Così il segretario dell’Ugl Sanità Roma e Lazio, Antonio Cuozzo, e il coordinatore dell’Ugl Sanità Roma Nord, Antonino Gentile, commentano l’intesa sottoscritta tra Regione Lazio, Gruppo Idi e sindacati, spiegando che “il nostro impegno ora è volto a favorire il rilancio delle strutture e a vigilare che non sia sprecato neppure un euro, per far sì che non venga più messo in discussione nemmeno un solo posto di lavoro. Come fatto fino ad oggi,  - continuano i sindacalisti - saremo presenti a tutti i confronti necessari a far ripartire gli ospedali in un clima più sereno e tranquillo, dopo i due anni di sofferenza che i lavoratori hanno dovuto sopportare per colpe non loro ed attribuibili alla cattiva passata gestione delle risorse”.
 
 
Siamo soddisfatti dell’accordo siglato oggi – comunica in una nota il Segretario Responsabile della Uil Fpl di Roma Sandro Bernardini – che ci fa ben sperare per una risoluzione di tutte le problematiche. Alla luce di questi risultati abbiamo deciso di ritirare lo Stato di Agitazione in atto.    
15 aprile 2013
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