Il nuovo assetto dell’ospedale San Martino -Ist di Genova, nella versione presentata dalla direzione ospedaliera d’intesa con l’università, è stato valutato oggi dalla giunta regionale e verrà sottoposto nei prossimi giorni alla terza commissione consiliare per il parere definitivo.
La proposta della direzione, per la parte universitaria, prevede tre chirurgie (senologica, linfatici, e d’urgenza), un reparto di cardiologia interventistica nell’ambito del dipartimento di medicina interna, la struttura di fisiopatologia respiratoria, genetica dei tumori rari e microbiologia. Per quanto riguarda invece la parte ospedaliera sono previste quattro chirurgie (epatobiliari e dei trapianti di fegato, dei trapianti di rene, senologica e a indirizzo oncologico), un’unità di terapia coronarica intensiva, le cure intermedie e il reparto detenuti, la struttura di alcologia e patologie correlate, foniatria, diabetica e nutrizione, hospice e cure palliative, radiologia generale, diagnostica mammografica, oncologia molecolare e angiogenesi, regolazione dell’espressione genica, biopolimeri e proteo mica, lo stabulario, il coordinamento regionale cure palliative e la medicina legale con il coordinamento trapianti.
E’ stato un percorso lungo – ha commentato l’assessore alla Sanità,
Claudio Montaldo - al quale si arriva finalmente con un’intesa tra la direzione del San Martino e l’Università. A questo punto alla commissione competente spetta il compito di discutere il documento per dare un indirizzo che consenta un salto di qualità di cui l’ospedale San Martino ha bisogno, nell’attuazione del processo di costruzione del nuovo istituto”.