La
riforma delle Aziende sanitarie locali cui lavora la Giunta ha l’obiettivo di migliorare i servizi, razionalizzare il sistema sanitario della Sardegna, eliminando i disservizi e aumentare la qualità dell’offerta. Si tratta di un percorso ancora nella fase iniziale che la Regione intende condividere con tutti i territori e per il quale viene istituito un tavolo per monitorarne le tappe e i miglioramenti proposti. È quanto è emerso questa mattina a Cagliari durante l’incontro a Villa Devoto tra il presidente della Regione,
Ugo Cappellacci, e alcuni rappresentanti delle istituzioni della Gallura.
Nel corso del vertice il governatore ha ribadito che il processo di riforma è allo stato embrionale, va affrontato nella sua interezza e che la razionalizzazione delle Asl non comprende accorpamenti tra territori. Il progetto intende creare 4 macroaree sanitarie senza però uno sbilanciamento dei servizi nei territori interessati e che si sta lavorando alla creazione di un’unica centrale di acquisto nell’ottica del contenimento non solo della spesa farmaceutica ma della riduzione della intera spesa per acquisto di beni e servizi.