Le risorse integrative permettono ai dipendenti del servizio sanitario di mantenere competitivi i livelli di retribuzione, in funzione degli obiettivi fissati dalla Regione in termini di gestione della salute, a vantaggio di tutta la comunità regionale: la loro quantificazione è stata costruita sulla base dei bisogni evidenziati dalle singole aziende sanitarie, e sulle cifre erogate nel 2012.

Dei 31 milioni di euro totali, circa 1 milione e mezzo è dedicato alla dirigenza  dei ruoli sanitario, professionale, tecnico e amministrativo, circa 8,3 milioni al personale del la dirigenza medica e veterinaria, mentre circa 21,1 milioni di euro sono relativi al personale del comparto.
Nell'ambito di questo provvedimento, 1 milione di euro è riservato alla gestione dei principali screening regionali per la prevenzione dei tumori. Il trasferimento delle risorse alle aziende sanitarie permetterà al sistema di concretizzare una serie di progetti e identificare obiettivi di sviluppo legati ai singoli dipendenti il cui ruolo è centrale: nel mondo della Salute sono i singoli dipendenti, infatti, a confrontarsi con i cittadini e dalla relazione che si instaura tra paziente e sanitario - sia esso medico, infermiere o personale a supporto - nasce non solo la cura, anche la percezione del servizio e la fiducia nel sistema sanitario.

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