Il segretario dell’Ugl Sanità Roma e Lazio, Antonio Cuozzo, e il coordinatore dell’Ugl Sanità Roma Nord, Antonino Gentile, spiegano che “la decisione di manifestare contro le scelte del management aziendale è stata presa al termine dell’assemblea sindacale di questa mattina, durante la quale abbiamo riferito ai dipendenti l’intenzione della proprietà di aprire le procedure di mobilità per 400 persone. Un proposito che, peraltro, aveva già incontrato la nostra netta opposizione nel confronto di ieri”.

“Siamo di fronte ad una gestione scriteriata – continuano i sindacalisti – che, nell’intento di riorganizzare, prevede tagli solo sul personale e non su quelli che sono i veri sprechi, come i privilegi, i bonus e le consulenze”.
“Come già detto anche ieri al management aziendale, - aggiungono i sindacalisti - senza la presentazione di un piano industriale che offra un quadro preciso delle attività e delle risorse finanziarie a disposizione, non si può parlare né di ricorso agli ammortizzatori sociali, né tantomeno di esuberi. Chiediamo dunque al Commissario Palumbo – concludono - di accelerare i tempi per l’ apertura di un tavolo di confronto, perché la situazione rischia seriamente di degenerare se non vengono date risposte immediate”.

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