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QS Edizioni - sabato 17 agosto 2024

Regioni e Asl

Cannabinoidi. Marche approva proposta di legge su uso terapeutico

immagine 15 gennaio - Il Consiglio regionale ha dato il via liberan alla normativa con 16 voti favorevoli e 6 astenuti. Comi (Pd): “Non si tratta di un'innovazione sinistrosa ma di una pratica terapeutica che non vogliamo lasciare ai principi troppo astratti della disciplina nazionale”.
Via libera da parte del Consiglio regionale delle Marche alla proposta di legge sull'uso terapeutico dei cannabinoidi. La normativa, che prevede l'impiego di farmaci a base di cannabis in presenza di particolari e gravi patologie, ha ottenuto l’ok con 16 voti favorevoli e 6 astenuti.
 
L’obiettivo, come spiega una nota del consiglio regionale, è estendere la reperibilità dei cannabinoidi sia agli enti del servizio sanitario regionale sia alle strutture private accreditate che erogano prestazioni in regime ospedaliero. Almeno tre le condizioni di rispettare: la fase iniziale del trattamento si deve svolgere in strutture ospedaliere; l'eventuale proseguimento dopo le dimissioni del paziente deve essere condizionato all'esigenza di continuità terapeutica; i farmaci cannabinoidi devono essere acquistati tramite le farmacie ospedaliere.
 
Nel breve dibattito precedente al voto, il relatore di maggioranza Francesco Comi (Pd) ha sottolineato come non si tratti di “un'innovazione sinistrosa" ma di una pratica terapeutica "che non vogliamo - ha detto - lasciare ai principi troppo astratti della disciplina nazionale”. Cormi ha inoltre ricordato che i cannabinoidi "vengono con successo utilizzati nel trattamento farmacologico di nausee e vomito” nei malati di asma e cancro.

Giancarlo d'Anna, relatore di opposizione, ha definito la proposta di legge “una scelta azzeccata” in linea con le normative già approvate in altre regioni.
15 gennaio 2013
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