“Ho avuto un impatto assolutamente positivo. Conosco già l’ospedale la sua potenzialità e, oggi, la mia presenza qui serve a dare un segnale di testimonianza della volontà dell’amministrazione di valorizzare questa risorsa in modo stabile e con una connotazione all’interno della rete ospedaliera della nostra Regione”. Queste le parole dell’assessore alla Salute,
Lucia Borsellino, riguardo il San Raffaele Giglio, dette a margine della messa di Natale celebrata nello stesso nosocomio dal vescovo di Cefalù, Vincenzo Manzella.
L’assessore ha anche parlato del futuro dell’ospedale. “Stiamo valutando – ha detto – il passaggio, sotto il profilo giuridico della sperimentazione gestionale, ancora in atto, per poi pensare ad un ulteriore riqualificazione della struttura in sede ospedaliera”. Borsellino ha anche rilevato la capacità del San Raffaele Giglio di ridurre la mobilità passiva. “È una struttura che ha già dato dimostrazione di avere grande potenzialità in quelle branche specialistiche in cui si registra una mobilità passiva nella nostra regione”.
“L’ospedale di Cefalù è al primo posto in Sicilia per complessità chirurgiche e patologie trattate, come riscontrato nei tavoli tecnici tenuti in assessorato”. Ha ricordato il presidente della Fonazione San Raffaele Giglio,
Stefano Cirillo. “Questo è il frutto – ha aggiunto - del lavoro che il nostro personale riesce a dare ai nostri ospiti. Il valore più alto che riscontriamo è l’umanizzazione dell’ospedale”.
Cirillo ha anche parlato degli aspetti economici della Fondazione. “Chiudiamo ancora una volta i conti in pareggio con un equilibrio di bilancio e dell’alta attrattività della struttura con risultati lusinghieri sulla capacità di intercettare anche la mobilità attiva”.
Nell’occasione è stato presentato dal direttore generale Carmela Durante il nuovo direttore sanitario,
Giuseppe Ferrara, che ha raccolto la sfida a lavorare per “un ospedale gioiello per tutta la Sicilia”.