La Giunta regionale della Liguria, su proposta dell’assessore alla Sanità
Massimo Nicolò, ha approvato la proposta di Piano regionale 2024 “Disturbi della Nutrizione e dell'Alimentazione Liguria 2.0 (DNA Liguria 2.0)”, con uno stanziamento di 265.000 euro. Ad annunciarlo la Regione in una nota.
Il piano ha come obiettivo principale quello di mettere in atto gli interventi regionali di contrasto alla diffusione ai Disturbi del Comportamento Alimentare attraverso la definizione di un percorso regionale di presa in carico delle persone con disturbi dell’alimentazione e nutrizione che garantisca la continuità delle cure nei vari setting assistenziali e prevedendo una ripartizione del fondo alle Unità operative interessate basato sul numero di pazienti in carico nel 2023 con una maggiorazione del 10%.
“I problemi di anoressia, bulimia e altri disturbi legati all’alimentazione - spiega Massimo Nicolò, assessore alla Sanità di Regione Liguria – sono in crescita. Anche per questa ragione, la Liguria sta incrementando le azioni di prevenzione, formazione e reclutamento di personale, con una implementazione dei servizi e dei percorsi di cura e con questo nuovo piano si pone l’obiettivo di incrementare i servizi, puntando sulla prevenzione, sulla capacità di intercettare chi ha bisogno di aiuto e sul potenziamento degli organici”.