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QS Edizioni - giovedì 18 luglio 2024

Regioni e Asl

Lombardia. Presentato il progetto della ‘Città della salute’

immagine 20 dicembre - Si tratta di uno spazio di 205.000 metri quadrati sui quali sorgerà la nuova realtà frutto della riunione dell'Istituto Neurologico Besta e dell'Istituto dei Tumori. I posti letto saranno pari a quelli attuali (660); il costo sarà di 450 milioni di euro. Formigoni: “Prende forma la sanità del futuro”.
Prende sempre più forma il progetto della 'Città della salute e della ricerca' che sorgerà nel cuore dell'immensa area Falck di Sesto San Giovanni, avviata a una profonda opera di riqualificazione studiata da Renzo Piano. Il progetto è stato presentato oggi "sul campo”: 205.000 metri quadrati, dove sorgerà la nuova realtà frutto della riunione dell'Istituto Neurologico Besta e dell'Istituto dei Tumori. "La costruzione dei nuovi edifici - ha sottolineato il presidente della Regione, Roberto Formigoni - consentirà di mettere a disposizione di tutti i cittadini strutture modernissime e funzionali orientate alla ricerca, all'assistenza sanitaria e alla didattica, secondo i più elevati standard mondiali". I posti letto saranno pari a quelli attuali (660); il costo sarà di 450 milioni di euro, di cui 330 a carico di Regione Lombardia, 40 dello Stato e 80 provenienti da altre fonti.

"Si formerà - ha detto ancora Formigoni - un polo sanitario pubblico di eccellenza per le patologie neurologiche e oncologiche". L'integrazione tra i due istituti consentirà  di implementare sperimentazioni tecnologiche avanzate: la piastra di diagnosi e cura, che sarà tra le più grandi nel nostro Paese, i laboratori di ricerca traslazionale, i blocchi interventistici - ha proseguito - la ricerca clinica avanzata diventerà il fulcro di un vero e proprio distretto tecnologico. Sarà fondamentale il ruolo della Fondazione Regionale per la Ricerca Biomedica e l'utilizzo della connessa piattaforma del Nerviano Medical Sciences, con la propria esperienza nel settore della ricerca pre-clinica e della farmaco-genomica".
La struttura si articolerà in 3 macroaree: ospedaliera (area interventistica e del paziente critico, area diagnostica e di terapia, area diurna); della ricerca e infine macroarea dei servizi generali. Ci saranno anche spazi dedicati all'accoglienza dei pazienti e dei loro parenti, fortemente necessari tenendo conto che già adesso oltre il 50% delle persone che si curano al Besta e ai Tumori viene da fuori regione.

“Con la Città della Salute vogliamo rispondere alle sfide del domani: grazie alla velocità dei continui progressi scientifici e tecnologici, nei quali la nostra regione gioca un ruolo da assoluto protagonista, sappiamo infatti che la sanità del futuro si sta avvicinando a grandi passi - ha detto il governatore - nell'arco dei prossimi dieci anni cambierà più dell'80% delle nostre attuali conoscenze, e perciò dei modi di fare prevenzione, diagnosi, terapia e riabilitazione. Queste rivoluzioni sono alla base dell'evoluzione epocale della medicina, e quindi della sanità e dei sistemi per la salute".
 
Un progetto ambizioso, dunque, quello che prende avvio, tanto più "tenendo conto - ha richiamato Formigoni - di questa forte crisi economica e della prospettiva di riduzione dei finanziamenti pubblici per la sanità, già pesantemente in atto.Ma è proprio nei momenti di discontinuità e di crisi che si possono creare le condizioni, con un forte cambiamento culturale e la partecipazione tutti, per grandi e nuove opportunità".
"Insomma - ha concluso il governatore - la Lombardia ce la fa da sola, perché abbiamo un bilancio straordinariamente forte, costruito nel corso di questi anni".
 
20 dicembre 2012
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