La Calabria raccoglie la sfida della lotta al cancro del colon retto, che oggi la vede tra le ultime Regioni per adesioni agli screening. Saranno i gastroenterologi calabresi i protagonisti di questa sfida, attraverso un documentario in cui racconteranno reparti e servizi presenti sul territorio e sensibilizzeranno sull’importanza della prevenzione.
Oggi il cancro del colon retto rappresenta circa il 10% dei tumori diagnosticati a livello mondiale ed entro il 2040 il numero di casi potrebbe raggiungere i 3,2 milioni sull’intero pianeta. In Italia, secondo il ministero della Salute, i morti nel 2022 sono stati 24.200, di cui 13mila uomini e 11.200 donne. A livello nazionale, nel 2023 sono state stimate circa 50.500 nuove diagnosi (26.800 uomini e 23.700 donne). Familiarità e stili di vita sbagliati sono le cause della possibile insorgenza di questa patologia, ecco perché è fondamentale intercettare precocemente i fattori di rischio.
Il percorso diagnostico passa da un semplice ma importantissimo esame del sangue occulto nelle feci, mentre la tecnologia ha fatto passi da gigante nel supportare altre tipologie di test. I sistemi basati sull’Intelligenza artificiale e le colonscopie ad alta definizione, tuttavia, risultano un’arma davvero efficace solo se abbinate alla consapevolezza delle persone, in grado di evitare le diagnosi tardive e garantire un migliore accesso ai trattamenti per tutti. Il documentario si prefigge di informare i cittadini su tutto questo, aumentando la loro consapevolezza sull’importanza degli screening e sui suoi importante benefici, in termini di esiti di salute ma anche di impatto sui servizi sanitari. Il video sarà presentato il 4 dicembre a Catanzaro nel corso di un evento patrocinato dalla Regione Calabria.