Costruire insieme percorsi di presa in carico e accesso alle cure grazie all'utilizzo dei fondi messi a disposizione dall'unione europea e dalle Regione Sicilia per ridurre le disuguaglianze sociali e i divari territoriali rispetto all'accesso ai servizi di assistenza.
Questo il monito di
Giovanni Iacono, presidente di Federsanita Anci Sicilia , rivolto alle Aziende sanitarie del territoro affinché valutino con attenzione i
bandi emanati da "Coesione Italia 21-27", Unione Europea, Governo e Regione Sicilia e finalizzati alla realizzazione di infrastrutture, digitalizzazione, oltre che all'acquisto di beni e servizi per la salute.
"Questi bandi - ha detto Iacono - rappresentano un'occasione oltre che una opportunità per la realizzazione di una assistenza sanitaria di base soprattutto nelle aree più disagiate e lontane dai servizi. Grazie a questi finanziamenti si può accelerare nella direzione di garantire l'equità delle cure, potenziare la telemedicina, realizzare concretamente l'obiettivo di casa come principale luogo di cura, sopperendo alle carenze e dimenticanze nelle Missioni del Pnrr. L'invito - ha sottolineato Iacono - è teso a predisporre i progetti e farlo insieme al territorio, in particolare agli stakeholders istituzionali che lo rappresentano, i Comuni in primo luogo ma anche il Terzo settore. L'obiettivo è capitalizzare e finalizzare al meglio gli investimenti da effettuare".